Torna il Mercanteinfiera, la mostra internazionale di antiquariato, modernariato e collezionismo, dal 2 al 10 marzo, che si svolge a Parma due volte l’anno destinato a coloro che hanno la passione per il vintage e l’antiquariato. Pezzi unici preziosi, elementi di arredo la cui bellezza non è solo nel loro aspetto ma nella storia che si portano dietro. Mercanteinfiera è la più importante mostra in Europa e ogni anno attira a Parma oltre 50 mila visitatori. Collezionisti, designer e architetti possono andare a caccia di pezzi unici, rari, curiosi, di ogni epoca e stile. Qui si trovano oggetti per tutti i gusti: si va da mobili di epoca napoleonica, a rare statue sumere del IV millennio a.C., da monetieri inglesi del ‘600 a quadri fiamminghi.E poi oggetti di design firmati da grandi maestri come Gio Ponti, Joe Colombo e Franco Albini. Per il collezionismo vintage ogni donna può arricchire il proprio guardaroba con abiti e accessori di culto come le “Marlene”, le scarpe in piuma di Jimmy Choo che Carrie Bradshow indossava in Sex and The City, i collier di Larry Vrba che impreziosiscono le sfilate di Victoria’s Secret, le mini-bag di Morris Moskowiz, gli abiti da sera di Versace. Se amate un look più casual, spulciando tra gli stand si trovano anche capi must degli anni ’80 e ’90: sneakers, Dr. Martens, t-shirt, felpe, tutto da mixare con capi attuali per personalizzare il proprio look. Un ampio spazio è dedicato anche agli orologi vintage dei marchi più importanti: Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Philippe, Hublot. Anche questa edizione del Mercanteinfiera e’ accompagnata da due importanti mostre collaterali.
Let’s play: come giocavamo. Giochi e giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni. Let’s play è un’esposizione dedicata al gioco: bambole, soldatini, trenini. Giocattoli vintage che aprono i cassettini della memoria e ci fanno tornare bambini. Giochi che tutti noi abbiamo usato o visto nelle case dei genitori e dei nonni e che sono la nostra storia. Gianni Marangoni, curatore di questa collaterale, ha trasformato la sua collezione di giochi in un elogio alla memoria. Una collezione privata costruita in anni di appassionata ricerca privilegiando il “vissuto” di ogni singolo oggetto e il rapporto affettivo che ogni bambino ha avuto con il proprio giocattolo preferito che spesso ne ha segnato la crescita. La mostra è un percorso attraverso le emozioni che ognuno di noi prova passando davanti a questi giocattoli inanimati che, un tempo, hanno preso vita nella nostra immaginazione. Storie della città di Luna. La seconda collaterale è un’esposizione dal sapore archeologico realizzata incollaborazione con il Polo Museale della Liguria. Questa mostra ci porta nell’antica città di Luna (oggi Luni). Luni fu una colonia romana fondata dal console Marco Emilio Lepido nel 177 a.C. alla foce del Magra come avamposto militare contro i Liguri. L’evento vuole dare visibilità all’arte nascosta e vengono messi in mostra reperti che sono stati conservati per anni nei depositi del Museo di Luni. Vengono così esposti disegni fino ad oggi sconosciuti al pubblico, realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi che furono condotti a Luni a partire dal 1800, insieme a materiali archeologici, bronzi, formelle di età augustea, come la testa di Marte. Le mostre e gli eventi spesso sono l’occasione per visitare una città e un territorio. Il Mercanteinfiera può essere un’ottima scusa per organizzare un weekend a Parma, citta’ che ha una lunga tradizione artistica e culturale che si affianca alla tradizione culinaria che oggi è messa in luce dal riconoscimento di Città Creativa per la Gastronomia Unesco.(foto Mercanteinfiera 2019).

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