Uno spettacolo senza paragoni quello andato in scena lo scorso fine settimana nella città balneare di Lignano Sabbiadoro. Già da inizio settimana si sentiva il rombo delle moto nella zona, ma l’invasione ha avuto inizio nella giornata di giovedì 14, i centauri accorsi da tutta Europa, e non solo, hanno cominciato a farsi sentire sulle strade della città e da lì in poi è stato un continuo crescendo. Sabato l’evento ha potuto accogliere tutti i numerosissimi ospiti con sole splendente e un cielo terso che hanno fatto da cornice alla dirompente allegria dei biker occorsi per l’occasione. Il parcheggio antistante l’area del Luna Park, quartier generale dell’evento e sede della maggior parte degli spettacoli e delle attrazioni, è andato in tilt, invaso da moto d’ogni tipo e dalle splendide auto americane che nella mattinata di domenica si sono riunite per la US Car Reunion, parentesi a 4 ruote americane della Biker Fest che quest’anno ha festeggiato il suo ventesimo anniversario battendo ogni record viste le 150 vetture accorse. Nei 4 giorni si sono svolti oltre 10 concerti live e numerosissimi spettacoli, a partire dal favoloso freestyle motocross firmato dal Team Daboot, capitanato da Vanni Oddera. Mr. Oddera è uno dei pochi italiani a potersi permettere un backflip (il giro della morte saltando dalla rampa di ben 22 metri) e a rappresentare l’Italia in tutte le competizioni internazionali. C’è stato poi spazio per gli stunt-men professionisti del Full Team, l’enduro (300 iscritti in 2 giorni), le mini moto, le esibizioni di Jeep, il modellismo e naturalmente lo Scrambler Challenge nell’apposita area Off Road. Nel corso dell’evento sono stati anche presentati tre libri scritti da altrettanti grandi viaggiatori che esponevano nell’area a loro dedicata: Gionata Nencini, Marcello Anglana e Giorgio Barbacovi, Sabato sera si è svolto anche il Saturday Light Fever, una parata per le vie di Lignano con un serpentone lunghissimo di moto che ha mandato in estasi l’intera città. Ma ancora una volta è stato il ricchissimo (quest’anno più che mai, tanto da mettere in difficoltà gli organizzatori con gli spazi) e gettonatissimo Bike Show più grande d’Italia, nonché finale dell’Italian Motorcycle Championship e unica data del campionato mondiale AMD, dislocato all’interno della Terrazza a Mare di Sabbiadoro, a richiamare l’attenzione del pubblico e che ha visto premiate le migliori motociclette Special con un viaggio a Daytona (Florida), 2 viaggi al Sahara Biker Show, 3 rimborsi spese da 1000 euro per la finale AMD ed altri cospicui premi offerti dagli sponsor. Sempre a Terrazza Mare è andata in scena la parentesi artistica dell’evento, con l’esposizione delle opere di numerosi artisti dell’aerografo e non solo, esibizioni di body painting e soprattutto il 13° Custom Painting Show, concorso di aerografia che ha visto numerosi artisti realizzare live le loro opere su tavole da Skatebord tra gli sguardi incuriositi di migliaia di visitatori. Terza area, il Piazzale antistante lo Stadio Comunale con i Demo Ride delle Case Ufficiali (Harley-Davidson, Honda, Ducati Scrambler,Yamaha, Kawasaki, Moto Morini, Mash, Moto Guzzi, Aprilia, Piaggio e ancora BMW contornata da splendide special su base R nineT) a disposizione per la prova gratuita degli ultimi modelli, occasione unica di cui molti hanno prontamente approfittato (sono state un’infinitàle moto provate nei 4 giorni, una sola “Casa” ne ha fatte oltre 365!). Ma quest’anno più che mai l’evento non era solamente all’interno delle aree sopra citate ma ha preso possesso dell’intera città, trasformandola per 4 giorni nella Daytona Bike Week italiana, con moto parcheggiate ovunque.