A Comacchio (Ferrara) interessante scoperta di un team di archeologi delle Università Ca’ Foscari e Iuav (Ist.architettura) di Venezia: si tratta di un’imbarcazione fluviale romana del V secolo straordinariamente ben conservata. Il relitto costituisce un unicum, sia per l’ottimo stato di conservazione sia per la tipologia, riconoscibile in alcuni rilievi in area germanica di età romana. L’imbarcazione, che doveva essere lunga 20 m e avere il fondo piatto e a sezione rettangolare, serviva probabilmente per spostarsi lungo gli affluenti del Po o altri canali tra nord e sud. A questa operazione collabora la Soprindendenza ai beni culturali: le due università stanno riportando alla luce il relitto, compiendo contemporaneamente rilevazioni sia fotogrammetriche sia con i laser scanner; ad esse si aggiungono le analisi del legno impiegato, degli spalmi e del cordame. Il progetto proseguirà in seguito con la ricostruzione tridimensionale dell’ambiente della nave. Dopo il relitto ritrovato a Pado Vetere, gli studi su questa nave fluviale di Comacchio porteranno a maggiori conoscenze sui tipi di imbarcazioni usate dai romani nell’alto Adriatico.