C’è esito molto positivo di Doppio Senso. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, innovativo progetto con il quale, nell’autunno del 2015, Palazzo Venier dei Leoni ha per la prima volta condiviso il proprio patrimonio artistico con il pubblico con disabilità visive, il museo veneziano ha intrapreso un secondo ciclo di appuntamenti per i prossimi dodici mesi. Con cadenza mensile, continua il processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini. Si tratta di un percorso che, dal figurativo all’astrazione, intende condurre alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate dalla volitiva mecenate americana. Il prossimo appuntamento sarà sabato 9 e domenica 10 luglio. Per l’occasione verranno analizzate tre opere della collezione permanente: Uomini in città di Fernand Léger, riprodotto in termoform, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale didattico dell’Istituto dei ciechi di Milano, Il cavallo di Raimond Ducham-Villon, scultura esplorata in originale, in seguito alla valutazione sullo stato di conservazione dell’opera e della sua leggibilità al tatto, e Silhouette di Man Ray, riprodotta in tecnica a ‘Minolta’. Durante la visita verranno proposte più sequenze di lettura di tali lavori con dei modellini di supporto per spiegarne i passaggi della traduzione tattile e favorire la ricreazione dell’immagine mentale, attraverso anche una pluralità di rimandi tematici. Filo conduttore di questo secondo appuntamento è il tema del corpo-macchina, l’avvento della macchina e il cambio di scenario dalla campagna alla città agli inizi del XX secolo. Nell’opera di Legèr la scomposizione della superficie pittorica in forme geometriche e la rappresentazione del corpo dell’uomo, spersonalizzato, e reso come meccanismo funzionante sono sinonimo della trasformazione della vita quotidiana nella metropoli, caratterizzata dall’affollamento e dal movimento concitato che invade le strade. ll cavallo di Duchamp-Villon ha gli arti tramutati in elementi meccanici, quali rotelle e pistoni, e ricorda il passaggio dal cavallo alla macchina come nuovo mezzo di trasporto, che sarà poi uno degli elementi della nuova città, mentre la silhouette della ballerina di Man Ray, che in sequenza ripete passi di danza, è una lettura ‘meccanica’ del movimento. Come nel corso della prima edizione, al termine di ogni esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico è previsto un laboratorio, con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita. Le visite e i laboratori seguiranno il seguente calendario, con un appuntamento al mese, il sabato dedicato agli adulti, la domenica ai bambini dai 6 ai 12 anni. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it / tel. 041.2405401/444. I successivi appuntamenti, fino a fine anno, seguono il seguente calendario: 24/25 settembre, 22/23 ottobre, 26/27 novembre e 17/18 dicembre.
Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim è realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, e gode del patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums). Il programma è reso possibile grazie al contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz e Kirsh Foundation.