Secondo una non definitiva valutazione, le spese presunte per il ripristino delle ville venete colpite del recente tornado in Riviera del Brenta ammontano a oltre 17 milioni di euro: circa una decina per le opere murarie, oltre 7 milioni per quelle accessorie. Le ville colpite sono 20, tutte nel comune di Dolo. Tra queste Villa Fini, praticamente distrutta (nella foto com’era), Villa Bembo, Villa Gasparini, Villa Migliorini, Villa Badoer Fattoretto, Villa Titi e Villa Velluti. La fonte è della Regione Veneto, tramite l’ass.. alla cultura Cristiano Corazzari. Egli s’è incontrato nella sede dell’Istituto Regionale Ville Venete a Mira (Venezia), al quale hanno partecipato la presidente dell’IRVV, Giuliana Fontanella, i proprietari delle ville danneggiate dall’evento calamitoso, i dirigenti e tecnici dei dipartimenti regionali alla cultura e alla pianificazione territoriale. “Dalla ricognizione che abbiamo effettuato con tempestività il giorno dopo la tromba d’aria – ha spiegato l’assessore – è emerso un quadro sconvolgente: alcuni immobili hanno subito danni sicuramente riparabili, ma altri sono stati totalmente devastati. Il nostro obiettivo è restituire questo enorme capitale culturale veneto all’umanità e contiamo che anche il Governo nazionale faccia la sua parte”. Parlando della necessità di reperire fondi adeguati per restaurara tali edifici storci, Corazzari ha detto: siamo consapevoli che le risorse di bilancio sono esigue e che l’attività di ricostruzione sarà complessa, ma la Giunta Zaia considera questo intervento prioritario. A incoraggiarci nel difficile compito è la constatazione, una volta di più, della straordinaria reazione della popolazione veneta di fronte alle avversità.

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