Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il giorno dopo i referendum per l’autonomia nelle due regioni confinanti, cioè Veneto e Lombardia, ha ricordato nuovamente che l’Emilia Romagna ha avviato nei mesi passati un percorso senza ricorrere alla consultazione che ha portato, il 18 ottobre scorso, alla firma di una dichiarazione d’intenti con il premier, Paolo Gentiloni (foto). “Abbiamo scelto quattro macroaree. A me pare di aver fatto la scelta giusta, discussa, ponderata. Penso che adesso loro – Lombardia e Veneto – dovranno fare esattamente quello che abbiamo fatto noi: specificare bene quello che si chiede e su quello che chiedi avere una valutazione, anche di impatto economico. Noi siamo molto molto convinti del percorso che abbiamo scelto”. Ai presidenti (ed ex ministri) Roberto Maroni e Luca Zaia, il presidente dell’Emilia Romagna ha rivolto loro un invito a procedere insieme nella trattativa.