Sabato primo aprile Dolomiti Contemporanee propone un Open-studio alla Colonia dell’ex
Villaggio Eni di Borca di Cadore (Belluno). Verranno presentati in particolare due nuovi lavori, Peak, di Nicolò De Giorgis, e INTHEMOUNTAINS di Giorgio Orbi. Nicolò De Giorgis è il guest curator per il 2017 di Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano, dove a settembre si inaugurerà la sua mostra, incentrata sul tema di Patria/Heimat. E Borca di Cadore è uno dei siti ulteriori che l’artista ha scelto, in cui portare il proprio lavoro, per espanderlo. Peak è un libro d’artista, la cui genesi è da ricondursi a Cima, fanzine realizzata da De Giorgis nel 2014 all’interno del progetto Chiavi di Accesso, che già lo portò a contatto con il territorio montano cadorino, rappresentandone le vette. La rivista prenderà ora estensione spaziale, venendo installata su una struttura all’interno del bosco della Colonia, e trasformandosi così in una sorta di scultura ambientale, l’accurata geometria del libro espanso radicata nel paesaggio di Borca, dove la natura stessa si compie in un’architettura. Le immagini delle cime si susseguono, accostate a due a due – dal nero assoluto delle vedute in notturna al chiarore abbagliante dei picchi innevati- raccontando il principio di ciclicità che governa la vita delle montagne. Da molto tempo, Giorgio Orbi accumula esperienze legate alla montagna, frequentandola, salendola, vivendola. Il suo alpinismo artistico ha trovato immediata corrispondenza nell’alpinismo culturale di Dolomiti
Contemporanee.

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