Per la prima volta in Europa, l’Università Ca’ Foscari Venezia ospita nelle giornate del 3-4 agosto il primo congresso del Global Network for Japanese Language Education, composto dalle 12 associazioni internazionali sull’insegnamento della lingua giapponese nel mondo. Il congresso verrà inaugurato da una cerimonia di apertura all’Hotel Hilton Molino Stucky la mattina del 3 agosto alla presenza del Console Generale del Giappone, dei Presidenti della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia e della Mitsubishi Corporation Italia, nonché di quasi 700 partecipanti provenienti da 5 continenti. (foto su kimono da Venezia Nuova). “Ca’ Foscari ospita il più grande centro di studi nipponistici in Europa, assieme all’INALCO di Parigi. In questo momento abbiamo circa 1.800 studenti che studiano lingua giapponese, di cui 1.453 che si laureano in giapponese come prima lingua sotto la guida di 20 docenti, fra professori, ricercatori e contrattisti, e di 10 collaboratrici di madrelingua giapponese. Inoltre, abbiamo attivato numerosi programmi di scambio internazionale con 24 atenei e 14 scuole di lingua in Giappone, di cui beneficiano studenti e docenti per migliorare lo studio e la ricerca in loco” ha spiegato l’organizzatrice del convegno, la prof.ssa Marcella Mariotti, docente di lingua giapponese a Ca’ Foscari, nonché prima presidente non giapponese dell’Association of Japanese Language Teachers in Europe (AJE). “L’insegnamento accademico della lingua giapponese a Venezia risale al 1873, grazie all’intuizione moderna da cui nasce Ca’ Foscari nel 1868: unire lo studio del commercio internazionale e del lavoro diplomatico, con quello delle lingue turche, arabe e asiatiche. In questo senso, Ca’ Foscari raccoglie l’importante eredità veneziana di Marco Polo, proiettata verso l’esplorazione di mercati e mondi nuovi, tanto da aver diffuso per secoli le rappresentazioni più influenti sulla Cina e sul Giappone in Europa. Allo stesso tempo gli studi nipponistici cafoscarini hanno saputo intercettare e accompagnare la straordinaria popolarità del Giappone in Italia, facendosi interpreti di una vocazione proiettata verso il futuro, verso un mondo sempre più globalizzato e multiculturale. Il nostro ateneo celebra quest’anno il suo 150° anniversario con la frase “Ca’ Foscari Open to the World”. Il tema del convegno è “Dialogue for PeaceIl mio augurio è che la lingua giapponese possa nel suo piccolo contribuire a un mondo più istruito, inclusivo e responsabile, dove i saperi e le diversità diventano opportunità di accrescimento per tutti”. Dell’evento si è appreso dal magazinenews dell’ateneo veneziano.
Il congresso si sposterà dalla Giudecca al Campus San Giobbe di Ca’ Foscari, dove si svolgeranno 16 sessioni in parallelo di presentazioni orali e due sessioni di poster dal 3 al 4 agosto. Si avvicenderanno 476 relatori provenienti da 46 paesi diversi, che discuteranno della lingua giapponese in contesti eterogenei: scuola, università, ricerca applicata, editoria, e-learning, comunicazione interculturale quotidiana, cultura aziendale, educazione per una cittadinanza globale.
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