Dopo due giornate (12-13 aprile) si è concluso il convegno dal titolo “La Tratta di persone nella prospettiva dei diritti umani” all’Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti a Palazzo Cavalli Franchetti. Il Comune di Venezia ha partecipato in qualità di ente gestore del Numero Verde Nazionale Antitratta, per conto del Dipartimento per le Pari Opportunità, e in collaborazione con Osce e Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova. Il convegno ha voluto essere un momento di confronto e riflessione tra le istituzioni, nazionali e internazionali, ed esperti delle organizzazioni più rappresentative, volto a raccogliere utili raccomandazioni per il rafforzamento e l’omogeneizzazione del lavoro multi-agenzia nella tutela delle persone vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento e del contrasto alle organizzazioni criminali. Esperienze territoriali in un quadro di multi-level governance”. Con il 2018 si è concluso il periodo di attuazione del primo Piano Nazionale di Azione contro la tratta e il grave sfruttamento (2016 -2018), nel ambito del quale il nostro Paese ha messo a sistema Progetti specialistici in ogni territorio regionale. L’impegno di tutte le agenzie coinvolte nell’assistenza e protezione delle vittime e nel contrasto alle reti criminali è costante e virtuoso ma le esperienze di intervento multi-agenzia si realizzano in modo eterogeneo. Spesso, ancora oggi, si rilevano importanti criticità nella collaborazione e nella comunicazione tra operatori in contatto con il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento di esseri umani.