Il Presidente dell’Ucraina Peter Porosshenko ha consegnato al Ministro dei beni culturali Dario Franceschini e al Sindaco di Verona Flavio Tosi i 17 dipinti (nella foto una delle opere) trafugati durante una rapina al museo di Castelvecchio avvenuta a novembre 2015 e recuperati dalla polizia ucraina, in collaborazione con investigatori europei. Le opere, tra le quali dipinti di Rubens, Mantegna, Tintoretto, Pisanello, Caroto, hanno un valore stimato di 20 milioni di euro, sono rientrate con un volo da Kiev e sono state “accompagnate” dalla due autorità italiane. Sono stati, secondo carabinieri, polizia e magistratura, tre uomini armati e mascherati gli autori materiali del furto e sono stati arrestati il 13 marzo di quest’anno. Le opere sono state recuperate il 15 maggio in un zona verde dell’isola di Turunciuk sul fiume Dnesdr, al confine ucraino. Da fine maggio i capolavori hanno fatto parte di una speciale mostra al museo di Kiev fino al giorno della consegna all’Italia. Da ricorare che il 5 dicembre il tribunale di Verona ha condannato a oltre 31 anni di carcere 4 dei sei imputati per la rapina. Presto i 17 dipinti saranno ricollocati al museo di Castelvecchio e saranno visitabili, con un euro, per un mese. Poi, saranno sottoposti alle verifiche di alcuni esperti. Costoro potrebbero chiedere un periodo di tempo per eventuali interventi di restauro.

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