Quattro milioni destinati allo scorrimento del bando per l’imprenditoria femminile, 45 milioni di fondi per l’attivazione di innovativi strumenti finanziari agevolati, 15 milioni per l’acquisto di macchinari a scorrimento della graduatoria di bandi già attivati, 9 milioni in più a favore delle imprese del commercio, 2 milioni per lo sviluppo di attività commerciali in luoghi storici, 5 milioni destinati all’innovazione e ricerca scientifica in ambito imprenditoriale. Queste cifre, contenute nel provvedimento approvato dal Consiglio veneto, equivalgono a nuove e ulteriori risorse per le imprese venete e sono la conferma di quanto la Regione creda in esse e si impegni a loro difesa e per il loro sviluppo”.Così l’assessore allo Sviluppo economico ed alla Energia della Regione del Veneto Roberto Marcato ha sottolineato che l’approvazione nel collegato alla legge di stabilità, delle misure che grazie alla messa a disposizione di nuovi fondi per oltre 80 milioni di euro, garantiranno ulteriore sostegno alle piccole e medie imprese venete“L’imprenditoria veneta è il traino dell’economia nazionale – prosegue Marcato -. Con questa approvazione ancora una volta la Regione conferma di avere a cuore il proprio sistema produttivo, dando una risposta seria e forte al mondo imprenditoriale. Ringrazio tutti i colleghi sia di maggioranza sia di opposizione che hanno votato questi articoli, un voto che è la prova che tutta la Regione è fortemente convinta che quel mondo fatto di commercianti, artigiani e piccoli imprenditori è l’ossatura portante del nostro sistema, indispensabile a tutto il paese” .“Le risorse messe a disposizione nel collegato – conclude l’Assessore – proseguono una precisa politica su cui la Regione si impegnata negli ultimi anni. L’unico modo per aumentare PIL e occupazione e, quindi, promuovere servizi e benessere, è sostenere le imprese. Siamo certi di questo e gli imprenditori veneti sanno che saremo sempre al loro fianco”m Per quanto riguarda l’energia, inoltre, è stato approvato lo stanziamento di 2 milioni per un nuovo bando per acquisto accumulatori di energia dopo il notevole successo del primo bando del luglio scorso. (foto: targa leone ingresso al Ferro Fini)