Una delegazione dei Comitati per il completamento, in programma da decenni, dell’idrovia Padova-mare è stata a colloquio con l’ass.veneto all’ambiente Gianapaolo Bottacin. Ai comitati, che avevo già avuto modo di incontrare a Roncade (Tv) ai primi di agosto in occasione di un convegno col ministro Galletti, ho ribadito l’interesse della Regione a portare avanti l’iter progettuale. Ovviamente, poiché stiamo parlando di un’opera che prevede costi notevoli, attorno ai cinquecento milioni di investimento, ogni passo va fatto con le dovute cautele”. Bottacin ha sottolineato anche che “proprio per i particolare interesse l’opera, mi sono sentito con il professore emerito D’Alpaos, che sta dando l’adeguato supporto tecnico a chi dovrà poi predisporre il progetto preliminare. Non c’è stata nessuna interruzione da parte della Regione e mia nello specifico, l’idrovia è nel piano di tre miliardi per il dissesto idrogeologico che abbiamo presentato per il finanziamento statale. Ovviamente, come per ogni opera che riguarderà le competenze dell’assessorato all’ambiente, è mia volontà intervenire in termini di indici di rischio con un’attenta valutazione di carattere idraulico e non per spot dal sapore elettorale”.