Tre letture consigliate per chi sta sotto l’ombrellone, ma altrettanto valide per chi sta in baita o semplicemente sul divano di casa. Tre storie diversissime, due romanzi e un libro che affascina quanto un romanzo ma che è invece un leggibilissimo e intrigante saggio.Cominciamo proprio da quest’ultimo. L’autrice è Wanda Rottelli, ascoltata addetta stampa in Finarte e Sotheby’s per oltre trent’anni e perfetta conoscitrice del mondo delle aste, cui ha dedicato, per le Edizioni di Officina Libraria, “Lo spettacolo dell’asta. Dalla vendita delle collezioni del Chevalier d’Éon (1792) alle aste del Duca bianco (2016)”. Un documentato racconto di ciò che di immaginabile, e meno immaginabile, avviene prima che il battitore faccia scendere il suo martelletto.Il secondo volume, scritto con passione da due note giornaliste venete – Anna Sandri e Silvia Zanardi -riporta alla luce una tragedia dimentica. Il titolo “L’appuntamento. Venezia, 19 marzo 1914”, (Edizioni Linea) richiama la data di quel terribile evento. Quel giorno, infatti, un vaporetto appena partito dal Lido di Venezia venne affondato da una torpediniera. Una lapide del cimitero di San Michele ha attirato l’attenzione delle due giornaliste: “Ricordava due donne morte nell’incidente del vaporetto. Abbiamo indagato e abbiamo trovato una storia di persone, andate al Lido per un giorno di svago e mai più tornate”. “Ma nulla finisce perché tutto può essere ancora raccontato”.E’ una storia originale, intensa, ricca di sentimenti, scritta con uno stile insieme poetico e brioso, quella di Chiara Saccavini raccontata in “C’è Achille in giardino”, pubblicata da Youcanprint. La ormai famosa giardiniera-filosofa friulana (creatrice, tra l’altro delle forse più grande collezione di begonie al mondo), torna in modo originale a indagare la connessione tra noi e le piante. Dove le piante sono lo specchio della fragilità e della forza della natura umana. È un racconto di vento, anima e fioritura. (ph Esseci).

 

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