C’è tempo fino al 14 settembre per visitare la Collezione Peggy Guggenheim che dedica la più esaustiva retrospettiva mai realizzata a Charles Pollock, fratello maggiore del celebre genio dell’Espressionismo astratto americano Jackson Pollock. Charles Pollock. Una retrospettiva, a cura di Philip Rylands, direttore della Collezione Peggy Guggenheim, intende documentare la carriera di Charles Pollock attraverso una ricca serie di materiali, oltre 120 opere, tra dipinti, schizzi, disegni, fotografie e documenti, in gran parte inediti, concessi dall’Archivio Charles Pollock di Parigi, grazie alla moglie dell’artista Sylvia Winter Pollock e alla figlia Francesca Pollock. Un ristretto numero di opere di Jackson Pollock, Thomas Hart Benton, maestro sia di Charles che di Jackson, e due rare opere di Sanford McCoy, fratello dei due artisti, andranno a completare la parte dedicata alla carriera giovanile di Charles a New York e Washington. La mostra sarà l’occasione unica di poter vedere lavori mai esposti prima, e attraverso lettere, riproduzioni fotografiche e bozzetti documenterà lo stretto rapporto tra Charles, Jackson, e gli altri membri della famiglia Pollock, prima della seconda guerra mondiale, in una luce intima e privata. Ulteriori prestiti arrivano dalla famiglia, dagli Archivi dell’American Art/Smithsonian Institution, dall’Addison Gallery of American Art, Phillips Academy di Andover, dal Museum of Fine Arts di Houston, dallo Smithsonian American Art Museum di Washington, dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dall’O’Brien American Art Collection di Sewickley, dall’American Contemporary Art Gallery di Monaco e da altre collezioni private.   La mostra fa parte di un articolato progetto espositivo con cui la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio nel corso del 2015 ai fratelli Pollock, insieme a Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia (14 febbraio – 6 aprile) e Jackson Pollock, Murale. Energia resa visibile (23 aprile – 16 novembre).

Lascia un commento