Quinto appuntamento con il secondo ciclo di Doppio Senso. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, l’innovativo progetto con il quale Palazzo Venier dei Leoni ha per la prima volta condiviso il proprio patrimonio artistico con il pubblico con disabilità visive. Questo nei giorni 26 e 27 novembre. Con cadenza mensile, continua così il processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini. Un percorso che, dal figurativo all’astrazione, porta alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate dalla volitiva mecenate americana. Durante questo fine settimana prosegue l’analisi di approfondimento del movimento cubista. Verranno analizzati il capolavoro di Pablo Picasso Sulla spiaggia (nella foto), Uomini in città di Fernand Léger, riprodotti entrambi in termoform e resina, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale didattico dell’Istituto dei ciechi di Milano, e la scultura di Jacques Lipchitz Pierrot seduto, che verrà invece esplorata in originale, in seguito alla valutazione sullo stato di conservazione dell’opera e della sua leggibilità al tatto. Durante la visita tattile i partecipanti affronteranno il tema della scomposizione e ricomposizione del soggetto attraverso forme geometriche. I corpi degli uomini nell’opera di Léger così come il Pierrot di Lipchitz, sono effettivamente rappresentati attraverso una combinazione di forme geometriche, appuntite e arrotondate, nonché di piani e volumi. Inoltre, sia Lipchitz che Picasso svilupparono una grande passione per l’arte africana, importante fonte di ispirazione: l’interesse per tale scultura motiva infatti la successione di forme, piene e vuote, e la semplificazione formale del volto. Durante la visita, verranno proposte più sequenze di lettura delle opere a partire proprio dall’arte africana per introdurre l’avvento del Cubismo e favorire la ricreazione dell’immagine mentale, attraverso anche una pluralità di rimandi tematici. Al termine dell’esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico segue il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita. Come nel corso della scorsa edizione, il sabato è dedicato agli adulti, la domenica ai bambini dai 6 ai 12 anni. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it / 041.2405401/444. I successivi appuntamenti saranno il 17/18 dicembre. Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim è realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, e gode del patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums). Il programma è reso possibile grazie al contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz e Kirsh Foundation.