Il Fondo bibliografico Vittorio Gregotti entra a far parte del ricco patrimonio dell’universita’Iuav di Venezia: si tratta di una selezione di libri di architettura,manoscritti,dattiloscritti annotati e fotografie che rappresentano un unicum dell’attività del prof. Gregotti come studioso e professionista. Il materiale selezionato che compone il fondo bibliografico include 5.833 volumi e 46 faldoni ed è suddiviso in quattro insiemi principali, accuratamente scelti, descritti, rappresentati e fotografati a cura del prof. Guido Morpurgo, che Vittorio Gregotti aveva personalmente incaricato di sovrintendere operativamente alla donazione. Si tratta di libri appartenuti a Gregotti e da lui annotati, di dattiloscritti e manoscritti inediti che hanno significato rilevantissimo in termini di ricerca scientifica. Il fondo bibliografico Vittorio Gregotti troverà collocazione ai Tolentini, in Sala Scarpa che diverrà anche lo spazio dedicato alla sua consultazione.Vittorio Gregotti,mancato a marzo di quest’anno per le conseguenze del Coronavirus, è stato uno tra i docenti più importanti dell’Università Iuav di Venezia dove ha insegnato Composizione architettonica, maestro di generazioni di studenti e di docenti. La sua è stata una figura non solo di architetto di valore, ma di intellettuale che ha ben interpretato la migliore tradizione “colta” dell’architettura italiana.
La donazione del Fondo bibliografico, testimonianza del profondo legame che ha unito Gregotti alla sua Scuola, è un contributo particolarmente prezioso al patrimonio della Biblioteca Iuav, uno dei più importanti in Italia e in Europa per le discipline dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda, a disposizione di studenti, ricercatori e studiosi italiani e internazionali.(ph Donato Di Bello).