“Rappresento un noi, non un io – ha esordito Don Luigi Ciotti; Libera è un coordinamento di 1.600 associazioni di diverse provenienze e presenti in Europa e America latina, unite nel contrasto alla criminalità e alle mafie. E tutti dobbiamo sentirci responsabilizzati perché non c’è regione in Italia che può ritenersi esente dal fenomeno mafioso, con accenti diversi la mafia è presente ovunque nel nostro Paese”. Don Ciotti, che ha ricordato con orgoglio la sua origine veneta, ha parlato del lavoro di Libera nel mondo produttivo, del riutilizzo dei beni confiscati, della cultura e dell’impegno sociale, soffermandosi sulla presentazione del percorso che nel 2019 si svolgerà tutto a Nord Est e il 21 marzo culminerà nella celebrazione a Padova della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Bisogna sapere che le mafie oggi sparano di meno ma sono più flessibili e reticolari, più forti di prima, corruzione e mafia si saldano” ha detto Don Ciotti, che ai rappresentanti delle categorie economiche intervenuti ha rivolto l’esortazione a lottare per la legalità, perché la legalità è lo strumento della giustizia. (Nella foto da sin.don Ciotti, Pozza e e il segretario-direttore Crosta). Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie e Unioncamere del Veneto hanno firmato un nuovo protocollo d’intesa ribadendo l’impegno congiunto nell’educazione e diffusione di una cultura sociale per l’attuazione del progetto legalità. L’accordo, che rinsalda la collaborazione avviata nel febbraio 2012, è stato sancito nella sede di Unioncamere regionale, e consentirà di rafforzare le iniziative già in essere e realizzare importanti progetti nel biennio 2019-2020. Il nuovo accordo sottoscritto anche dalla Sezione regionale del Veneto Albo gestori ambientali, ha come principali destinatari e attori le categorie economiche, le imprese e i giovani. L’obiettivo è creare una serie di collaborazioni accompagnate dallo sviluppo di azioni dirette alla prevenzione e contrasto alla criminalità economica. Nell’ambito delle attività spazio anche alla prevenzione e contrasto dei danni ambientali ponendo il rispetto del territorio quale perno di sviluppo del corretto e libero funzionamento del mercato. Mario Pozza, presidente di Uniocamere ha puntualizzato: “la modalità operativa della sottoscrizione di questo accordo sia efficace e necessaria, dal momento che i cittadini e le imprese percepiscono la presenza delle mafie e della corruzione come un realtà prevalentemente globale, non comprendendone di fatto la pericolosità per il territorio. Inoltre la nostra regione» prosegue Pozza «risulta particolarmente attraente per fenomeni di illegalità, proprio per la sua elevata produttività e la vitalità imprenditoriale, in un Nord, e significativamente nel nostro Veneto, essenzialmente motore dell’economia nazionale. Oltre a ciò, la difficile congiuntura economica dell’ultimo decennio è stata un fattore determinante per l’ascesa di manifestazioni criminali. A ciò si associa la condizione di eccesso burocratico verso le imprese”. Pozza ha ricordato che nelle Camere di commercio vengono sviluppate molte iniziative per la promozione della legalità come seminari, borse di studio, momenti formativi e informativi e conclude assicurando che “Unioncamere del Veneto e l’intero Sistema camerale regionale continueranno a garantire la trasparenza dell’impresa e del mercato, per contrastare l’illegalità, avvalendosi del Registro delle Imprese, completamente telematico, mediante le numerose iniziative per la regolazione del mercato e tutela del consumatore, in particolare riguardo la contraffazione dei prodotti, e offrendo servizi di conciliazione e mediazione, affinché imprese e consumatori abbiamo giustizia in tempi e con costi certi e ragionevoli”. Gli attori di questa intesa si sono impegnati ad individuare le linee di intervento finalizzate a una maggiore diffusione della cultura della legalità, dell’etica e responsabilità d’impresa. L’apporto fornito dalla Sezione regionale del Veneto Albo gestori ambientali, la cui segreteria è tenuta dalla Camera di commercio di Venezia Rovigo, rafforzerà l’azione sulle tematiche di competenza derivante da un’economia rispettosa dell’ambiente, a tutela delle imprese corrette. Alla sottoscrizione del nuovo protocollo con Libera e la Sezione Regionale del Veneto Albo Gestori Ambientali si aggiungeranno nel 2019 la programmazione del “Premio Legalità e Sicurezza” nell’ambito della “Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” prevista il 21 marzo a Padova. Previsto inoltre un percorso di formazione per alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado sui temi dell’educazione alla legalità con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Infine l’Accordo quadro “Attività per la cultura della legalità nell’agricoltura e agroalimentare” con la Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”, altra iniziativa che testimonia il profondo impegno rivolto in questi anni dal Sistema Camerale veneto verso temi a tutela e difesa di settori imprenditoriali e dei loro prodotti.