Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala campana Dop presenta la Scuola nazionale di formazione lattiero casearia, unica struttura del settore nel Centro-Sud Italia. L’obiettivo è creare i casari del futuro, trasmettendo così alle nuove generazioni un’antica tradizione che risale al XII secolo, fatta di sapere, tecnica e artigianalità; e al tempo stesso fornire supporto per l’aggiornamento dei dipendenti dei caseifici. Il progetto, realizzato con la Regione Campania, sarà illustrato in occasione dell’assemblea annuale del Consorzio di Tutela, che si terrà il 21 giugno (h 10.00) nella sede del Consorzio, all’interno delle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta. Nel corso della giornata, il Consorzio lancerà il claim “Mozzarella Dop 4.0”, con cui si intende sottolineare l’avvio di una nuova era per il più importante prodotto a marchio Dop del Mezzogiorno. Una stagione di forte rilancio che si basa su giovani, formazione, ricerca e innovazione tecnologica, asset strategici per l’ulteriore crescita del settore della mozzarella Dop, dove oltre un lavoratore su tre ha meno di 30 anni ed è donna. L’assemblea annuale sarà conclusa dall’intervento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Ai lavori l’assessore regionale alla Formazione Chiara Marciani; il consigliere delegato all’Agricoltura Franco Alfieri; il dirigente del ministero delle Politiche agricole Luigi Polizzi; il direttore di Assolatte Massimo Forino. Intervebti pure del direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori e del sindaco Carlo Marino. La relazione introduttiva sarà tenuta dal presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo. Modera il direttore della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati.

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