A Ruma, nel nord della Serbia ed ad ovest di Belgrado, una terza fabbrica del gruppo veronese di abbigliamento Calzedonia: produrrà costumi da bagno. L’investimento è stato di 10 milioni di euro e darà lavoro fino a 600 persone; ad oggi i dipendenti sono 325. Un quarto stabilimento, sempre di Calzedonia, presto ad Apatin. A Ruma, sono intervenuti il premier serbo Aleksandar Vucic, il ministro dei trasporti-infrastrutture Zorana Mihajlovic, l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo e il presidente del gruppo Calzedonia Sandro Veronesi (nella foto). Il premier Vucic ha ringraziato gli imprenditori italiani che investono in Serbia, ribadendo l’impegno del suo governo ad attuare le riforme e ad attrarre ulteriori investimenti. L’apertura dei primi capitoli negoziali, ha detto, servira’ anche a portare in Serbia piu’ investimenti, ad aprire nuove fabbriche e a creare nuovi posti di lavoro. Un grazie da Vucic anche all’ambasciatore Manzo, costantemente impegnato a favore dell’afflusso di nuovi investimenti italiani. Manzo ha sottolineato l’importanza degli investimenti per il consolidamento finanziario in Serbia, e le aziende italiane, ha osservato, possono dare in cio’ un importante contributo.