Durante la manifestazione, in programma dal 29 al 31 luglio presso il Mandalay Bay Convention Center di Las
Vegas, i tre padiglioni Cosmetics & Personal Care, Packaging, Contract Manufacturing & Private Label e
Professional Beauty ospitano ben 43 aziende italiane; in particolare, all’interno del padiglione
Professional Beauty sarà presente una Collettiva Italia di 13 aziende sostenuta da Cosmetica Italia. (fotoBolognafiere) L’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche coordina inoltre azioni di comunicazione e immagine per
sottolineare l’eccellenza e la competitività a livello internazionale del made in Italy cosmetico. Meredith Kerekes, responsabile dell’US Beauty Desk a New York, sarà disponibile a incontrare individualmente le imprese interessate ad approfondire i servizi e le attività del Progetto Speciale USA, iniziativa nata dalla collaborazione tra Cosmetica Italia e ICE-Agenzia con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico per rafforzare la conoscenza del made in Italy cosmetico negli Stati Uniti e creare opportunità di business per le imprese italiane del settore. “La ricerca continua di formulazioni efficaci, supportata da investimenti nella ricerca sul prodotto e nello sviluppo tecnologico, accanto a un costante e fruttuoso rapporto tra industria, università e centri di ricerca, sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono al successo dei cosmetici italiani, rendendoli una vera e propria eccellenza riconosciuta nel mondo – commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia – Lo
dimostrano i dati di mercato che anche per lo scorso anno hanno registrato una crescita del 7,1% delle esportazioni per un valore complessivo di 4.617 milioni di euro”. In particolare, gli Stati Uniti si attestano come prima destinazione extra-europea di cosmetici italiani dopo Francia e Germania. Nel 2017 il valore delle esportazioni verso gli USA è stato di 418 milioni di euro (in crescita del 3,4% rispetto al 2016), rappresentando il 9,1% del totale dell’export cosmetico italiano. La categoria merceologica più richiesta dal mercato statunitense è quella dei prodotti per il trucco che rappresenta il 30,4% delle esportazioni italiane verso gli USA per un valore di oltre 127 milioni di euro (in crescita del 19,3% rispetto al 2016). Al secondo posto troviamo la profumeria alcolica che supera i 99 milioni di euro (+2,7% rispetto al 2016) e ricopre il 23,6% dell’export verso gli USA. I prodotti per capelli si aggiudicano invece la terza posizione con un valore di oltre 87 milioni di euro, stabile rispetto all’anno precedente, e pari al 21% delle esportazioni verso quest’area. Significativa, seppur con un valore minore, la crescita delle esportazioni dei prodotti per l’igiene personale che hanno registrato un +26,2% rispetto al
2016. Il fatturato del mercato cosmetico italiano nel 2017 ha sfiorato gli 11 miliardi di euro. Il ruolo dei
mercati esteri resta fondamentale: il trend positivo delle esportazioni ha generato un saldo commerciale attivo di oltre 2,5 miliardi di euro. L’intera filiera cosmetica allargata, dagli ingredienti ai macchinari, passando per l’imballaggio fino al prodotto finito, ha superato i 15.600 milioni di euro. Cosmetica Italia – associazione nazionale imprese cosmetiche fondata nel 1967, è l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche che riunisce oltre 500 aziende, dalle PMI alle multinazionali, rappresentative del 95% del fatturato del settore.
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