Cortina vola in Canada con le sue eccellenze enogastronomiche: la delegazione ampezzana dell’Accademia Italiana della Cucina è ospite dell’ambasciata italiana di Ottawa, in occasione della prima edizione della Settimana della Cucina Italiana di qualità nel Mondo che, dal 21 al 27 novembre, coinvolgerà 105 paesi con più di 1300 iniziative tra concorsi, conferenze, degustazioni, cene tematiche, mostre e seminari legati alla cucina made in Italy. Obiettivo: promuovere The extraordinary Italian Taste e il Sistema Italia attraverso il cibo, dando continuità alle tematiche sviluppate da Expo Milano 2015. Un ricco programma che si inserisce nel tavolo di lavoro che ha dato vita al Food Act e che mette insieme Mipaaf (Ministero delle Politiche Agicole Alimentari e Forestali), MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazionne Internazionale), MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) che coinvolge ambasciate, consolati, istituti di cultura, istituzioni pubbliche e private. E dove non poteva mancare il contributo dell’Accademia Italiana della Cucina: l’ormai storica associazione, fondata nel 1953 da Orio Vergani e riconosciuta nel 2003 come istituzione culturale della Repubblica Italiana, sarà promotrice e partner di diversi eventi in calendario, per i quali ha coinvolto tramite la delegata di Toronto Marisa Bergagnini anche la delegazione ampezzana, per una serie di iniziative presso lambasciata italiana di Ottawa, in Canada. La Delegazione di Cortina organizzerà il 21 novembre un appuntamento conviviale con piatti tipici della tradizione ampezzana, che vedrà la presenza dell’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, del dottor Ascal Bova, direttore dell’Istituto per il Commercio Estero, e di Alessandro Ruggera, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura. Il delegato di Cortina dAmpezzo Luigino Grasselli sarà accompagnato dalla vice delegata Antonella Marani, dall’accademica Silvana Savaris e dagli chef Stefano Lozza e Nicola Bellodis. In programma pure una conferenza a cura di Silvana Savaris, dal titolo “Cortina d’Ampezzo of one hundred years ago”, con un excursus sulla storia della località abbinata alla storia della sua preziosa tradizione culinaria. L’intervento sarà accompagnato dalla proiezione di fotografie del territorio ampezzano, alcune delle quali provenienti dall’archivio storico del fotografo riconosciuto a livello internazionale Stefano Zardini. A seguire, gli chef Stefano Lozza e Nicola Bellodis prepareranno una cena a base di prodotti tipici locali. Il 23 novembre, invece, spazio a un gran buffet con i prodotti italiani di qualità che verranno presentati ad un centinaio di addetti ai lavori dal delegato Luigino Grasselli.