Il porto di Venezia ha ospitato due giorni di incontri sul progetto europeo “Ursa Major neo”- iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea e coordinata a livello internazionale dal Ministero dei trasporti tedesco – con l’obiettivo del miglioramento della gestione del traffico stradale lungo i Corridoi Europei Reno Alpino e Scandinavo Mediterraneo. Nell’ambito del progetto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale è impegnata nello sviluppo di un sistema di monitoraggio e informazione dei trasportatori volto a minimizzare i tempi di attesa per l’accesso ai terminal portuali e più in generale a ottimizzare l’accessibilità al porto. Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, terminerà nel 2020 ed è stato intanto lanciato a Venezia. Il Consorzio, con un totale di investimenti pari a 150 mln euro, è coordinato a livello internazionale, dal Ministero dei trasporti tedesco e raggruppa i principali attori pubblici e privati lungo l’asse Olanda, Germania, Svizzera ed Italia, coprendo in particolare l’ambito dei Corridoi Reno Alpino e Scandinavo Mediterraneo. Per la parte italiana, sotto il coordinamento generale del Ministero dei trasporti e il coordinamento tecnico di SINA Spa, opera con un budget di oltre 42 mln euro. L’Italia non contribuisce solo con il maggior numero dei partner ma si è presentata con una cospicua compagine di autorità portuali ed enti gestori della grande viabilità. In questo modo i partner italiani possono contribuire, in modo determinante, alla definizione delle strategie miranti alla co-modalità sui principali corridoi europei grazie alla presenza dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale di Venezia e Chioggia, ai porti di Trieste, Livorno, La Spezia e Ravenna, nonché gli operatori autostradali pubblici e privati Anas, Autostrade per l’Italia, Autostrada Brescia-Padova, Autostrada del Brennero, CAV, Autovie Venete. Obiettivi principali, da raggiungere con azioni pilota e investimenti sia sulla rete che sulla gestione, è l’integrazione tra i sistemi informativi delle autostrade ed i porti per meglio pianificare i percorsi tra autostrade, viabilità ordinaria e accessi portuali dei mezzi pesanti, con conseguente effetto positivo anche sulle emissioni di Co2. L’AdSP di Venezia e Chioggia sarà impegnata a sviluppare un sistema di monitoraggio e informazione per i trasportatori, finalizzato a ridurre i tempi di attesa per l’accesso ai terminal portuali ed, in generale, ad ottimizzare l’accessibilità al porto. Intanto, in un workshop dell’AdSP del progetto Ursa Major 2 (termine progetto 2018), volto alla capitalizzazione dei risultati sin qui raggiunti attraverso lo scambio di buone pratiche, è stata anche l’occasione per siglare ufficialmente il Memorandum del consorzio, volto a specificare gli impegni tra i beneficiari, per il proseguo delle attività, che si amplieranno in “Ursa Major neo”, alla presenza dei rappresentanti dei rispettivi Ministeri dei trasporti italiano, olandese e tedesco.