La 17. Mostra Internazionale di Architettura – How will we live together? – curata da Hashim Sarkis, che avrebbe dovuto svolgersi a Venezia dal 29 agosto al 29 novembre 2020, è stata posticipata al 2021, da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre. Di conseguenza, la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, curata da Cecilia Alemani, che avrebbe dovuto svolgersi nel 2021, è stata a sua volta posticipata al 2022, durerà 7 mesi e si terrà da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre. La decisione di posticipare a maggio 2021 la Biennale Architettura è una presa d’atto dell’impossibilità di procedere – nei limiti di tempo prefissati – nella realizzazione di una mostra così complessa e di respiro mondiale, a causa del persistere di una serie di difficoltà oggettive dovute all’emergenza sanitaria internazionale in corso. In una nota la Biennale ha motivato i due spostamenti delle mostre
per il perdurare del coronavirus che ha compromesso definitivamente l’organizzazione della Mostra nella sua completezza, pregiudicando la realizzazione, il trasporto e la presenza delle opere e di conseguenza la qualità della Mostra stessa. La Biennale, sentito anche il curatore Hashim Sarkis, nel rispetto delle difficoltà degli architetti invitati, dei Paesi, delle Istituzioni, degli Eventi Collaterali partecipanti, ringraziandoli per gli sforzi finora profusi, ha deciso di posticipare l’apertura della Mostra Internazionale di Architettura al 2021, ma con la durata originaria di sei mesi, dal 22 maggio al 21 novembre. La Biennale di Venezia ha confermato la 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera dal 2 al 12 settembre; il 48. Festival int.del Teatro diretto da Antonio Latella dal 14 al 24 settembre; il 64. Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Ivan Fedele, dal 25 settembre al 4 ottobre; il 14. Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard dal 13 al 25 ottobre. “Gli ultimi giorni – ha dichiarato il Presidente dell’ente Roberto Cicutto – hanno chiarito la realtà che abbiamo di fronte. Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli investimenti fatti dai Partecipanti e considerando le difficoltà incontrate da tutti i Paesi, le Istituzioni, le università, gli studi di architettura, insieme all’incertezza della mobilitazione delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il rinvio della Biennale Architettura. Ho ricevuto molti messaggi che auspicavano un rinvio al 2021. Ora prevediamo di aprire la 17. Mostra Internazionale di Architettura nel maggio 2021 e di concederle una durata più lunga fino a novembre, come era in programma prima della pandemia. Tuttavia, l’Architettura sarà presente a Venezia in autunno grazie alle numerose iniziative che manterranno al centro della scena la domanda, più attuale che mai, di How will we live together?”​.
(ph arch.psf.centrale Biennale).

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