Studiosi appartenenti alle varie categorie di professori universitari, avvocati, notai e assicuratori professionisti sono impegnati ad un nuovo progetto per fornire risposte al welfare privato e, in particolare, alla tutela dei figli e delle parti più deboli, siano essi conviventi, coppie di fatto, unioni civili oppure unite in matrimonio, e alla tutela dei soggetti che, attraverso le più diverse modalità, decidono di condividere tutta la vita o parte di essa. A dare una risposta assicurativa concreta è stato chiamato il gruppo Assimoco, da quasi 40 anni compagnia di riferimento del mondo cooperativo italiano. Si è appreso da fonte attendibile che le proposte dovrebbero essere presentate dentro metà 2018. La prima riunione di questo gruppo di lavoro, di cui fanno parte Marilisa D’Amico (Università degli Studi di Milano), Vera Tagliaferri (Università degli Studi di Milano), Albina Candian (Università degli Studi di Milano), Cristina Bellini (Ordine Avvocati Milano), Benedetta Orsini (Studio Candian), Valeria Marcia (Studio Candian), Elisabeth Cellie (gruppo Assimoco), Maria Gabriella Beneggi (gruppo Assimoco), Alessandra Momentè (gruppo Assimoco) e Valeria Montoncelli (gruppo Assimoco), si è svolta a fine ottobre, a Milano, presso lo Studio Candian di Milano. L’idea di creare un gruppo di lavoro è nata dopo il convegno “Problematiche familiari e strumenti assicurativi: una possibile risposta di welfare privato? Il confronto tra le esperienze europee”, che si è svolto a Milano ed è stato coordinato dalla prof.ssa Albina Candian dell’Università di Milano. Il gruppo Assimoco è stato invitato – e lo segnala tra i vari media e web MF – a portare la sua esperienza sul fronte dei servizi e delle soluzioni finalizzate al benessere familiare davanti a una platea di avvocati, professori universitari, notai e studenti universitari.