Finanziamenti europei, agevolazioni fiscali e prospettive di crescita economica e commerciale tra Italia e Croazia: sono questi i temi che verranno affrontati al convegno organizzato da Veneto Banca – attiva a Zagabria, in Istria e in Dalmazia con la controllata Veneto Banka d.d. – assieme a Unioncamere Veneto, Eurosportello Veneto e Regione Veneto. L’appuntamento è per il 28 aprile, alle ore 9, al Centro Vega di Marghera, nella sala riunioni Lybra. L’ingresso è gratuito, previa richiesta d’iscrizione tramite l’Eurosportello Veneto. Grazie alla vicinanza geografica e alle opportunità offerte dai fondi strutturali dell’Unione Europea, di cui fa parte da luglio 2013, la Croazia offre interessanti occasioni di business agli imprenditori veneti. L’Italia continua a essere il principale partner commerciale del Paese: il valore dell’interscambio bilaterale realizzato nel primo semestre del 2014 è stato pari a 1,91 miliardi di euro (14,3% del totale dell’interscambio commerciale croato), registrando una crescita del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’Italia si conferma inoltre il primo mercato di sbocco delle merci croate. Gli importanti legami economici e commerciali e i rapporti storici e culturali tra i due Paesi costituiscono la base su cui il governo croato vuole fare perno per incentivare un ulteriore sviluppo delle relazioni con le pmi venete, in particolare quelle intenzionate a investire attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, la progettazione di nuovi impianti e la modernizzazione della produzione. Al settore produttivo si aggiunge quello turistico, a cui la Croazia è particolarmente vocata. Al convegno, in aggiunta ai finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) del programma Horizon 2020, i rappresentanti delle Contee croate interverranno sulle prospettive d’investimento nelle risorse naturali, con focus specifici riguardo all’energia e al settore legno. Saranno inoltre affrontate tematiche legate alle opportunità nello sviluppo del turismo e dell’agricoltura e alle agevolazioni fiscali previste dal governo croato per l’apertura di nuovi impianti produttivi volte all’incremento occupazionale.