La mostra del cinema 2016 ha chiuso il sipario. Al regista filippino Lav Diaz (nella foto) è stato assegnato il Leone d’Oro. Nessun dei tre film italiani invece è stato premiato (ma l’italia vince nella sezione Orizzonti con gli esorcismi. Federica Di Giacomo conquista Orizzonti, il miglior film è il suo Liberami, girato in Sicilia. «Spero abbia colpito l’umanità del film — commenta —. È importante che il documentario sia riconosciuto come cinema tout court: è la prima volta che si raccontano gli esorcismi nella vita quotidiana delle persone, ho ritratto il punto di vista dei preti e delle persone che soffrono. Il mio eroe è Padre Cataldo, ha il senso della sua missione e anche molta autoironia». Si augura che venga apprezzato da tutti, cattolici e laici. Prodotto da Mir con Raicinema sarà distribuito da IWonder. Il Leone del futuro opera prima Luigi De Laurentiis va The Last of Us di Ala Eddine Slim presentato alla Settimana della Critica. Sonia Bergamasco chiude con la stessa grazia della serata dell’inaugurazione, citando il recente concerto improvvisato di Muti e la forza delle emozioni. Questi gli altri riconoscimenti: LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: NOCTURNAL ANIMALS di Tom Ford (USA); LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA ex-aequo a: Andrei Konchalovsky per il film PARADISE (Federazione Russa, Germania); Amat Escalante per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED)(Messico, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Svizzera). COPPA VOLPI per la migliore attrice a: Emma Stone nel film LA LA LAND di Damien Chazelle (USA); COPPA VOLPI per il miglior attore a: Oscar Martínez nel film EL CIUDADANO ILUSTRE di Mariano Cohn e Gastón Duprat (Argentina, Spagna; PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Noah Oppenheim per il film JACKIE di Pablo Larraín (Regno Unito); PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: THE BAD BATCH di Ana Lily Amirpour (USA); PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a una giovane attrice emergente a: Paula Beer nel film FRANTZ di François Ozon (Francia, Germania; LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”.La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Kim Rossi Stuart e composta da Rosa Bosch, Brady Corbet, Pilar López de Ayala, Serge Toubiana, assegna il: LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a: Akher Wahed Fina (The Last of Us) di Ala Eddine Slim
(Tunisia, Qatar, E.A.U., Libano; SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore. PREMI ORIZZONTI. La Giuria Orizzonti della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Robert Guédiguian e composta da Jim Hoberman, Nelly Karim, Valentina Lodovini, Moon So-ri, José María (Chema) Prado e Chaitanya Tamhane dopo aver visionato i 32 film in concorso, ha assegnato : il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: LIBERAMI di Federica Di Giacomo (Italia, Francia; il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Fien Troch per HOME (Belgio; il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) di Reha Erdem (Turchia; il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a: Ruth Díaz nel film TARDE PARA LA IRA di Raúl Arévalo (Spagna); il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a: Nuno Lopes nel film SÃO JORGE di Marco Martins (Portogallo, Francia;
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: KU QIAN (BITTER MONEY) di Wang Bing (Francia, Hong Kong;
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a: LA VOZ PERDIDA di Marcelo Martinessi (Paraguay, Venezuela, Cuba;il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2016 a: AMALIMBO di Juan Pablo Libossart (Svezia, Estonia). La Giuria presieduta da Roberto Andò e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 25 laureandi in Storia del Cinema, indicati dai docenti di 12 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi: il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a: LE CONCOURS di Claire Simon (Francia); il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a: BREAK UP – L’UOMO DEI CINQUE PALLONI di Marco Ferreri
(1963 e 1967, Italia, Francia; LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2016 a: JEAN-PAUL BELMONDO JERZY SKOLIMOWSKI
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2016 a: Amir Naderi; PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2016 a: Liev Schreiber; PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA a: Matilde Gioli; Media Center: Biennale Cinema. Dall’edizione 2017, come detto dal presidente della Biennale Paolo Baratta, i premi a Venezia si chiameranno “Leones” (la parola “Palmares viene lasciata al festival di Cannes).