Il keniano Henry Kimani Mukuria (foto) ha vinto la diciottesima edizione della Cortina-Dobbiaco Run registrando anche il nuovo record. Pauline Eapan taglia per prima il traguardo di Dobbiaco. Gli italiani Neka Crippa e l’olimpionica Catherine Bertone conquistano rispettivamente la sesta e la terza posizione. Sono partiti, all’ombra del campanile di Cortina d’Ampezzo, 3689 runner alla volta di Dobbiaco. Trenta chilometri immersi nello spettacolo naturale delle Dolomiti, corsi lungo la vecchia ferrovia che univa la regina delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco. Dopo il trasferimento dei corridori dallo Stadio Olimpico alla linea di partenza situata in Corso Italia, alle 9.30 precise è stato dato il via al primo gruppo di runner. Nei primi chilometri sono stati Henry Kimani Mukuria, Julius Kipngetic Rono, Joel Kipkenei Melly, Jean Baptiste Simukeka, Frederick Habakurama e Neka Crippa a prendere il comando della gara, ma non appena la strada ha iniziato a salire verso il passo Cimabanche, Neka Crippa, Habakurama e Simukeka si sono lasciati leggermente sfilare. Il terzetto composto da Mukuria, Rono, e Melly ha corso compatto fino a Ospitale, quando Melly ha perso contatto dai battistrada. Al passaggio lungo il lago di Landro i due battistrada corrono spalla a spalla, Mukuria decide poco più avanti di accelerare e al 24° chilometro transita con una quarantina di secondi di vantaggio su Rono. Rono prova a rientrare sul compagno di fuga, ma non riesce a recuperare il gap di svantaggio. Mukuria entra nel parco del Grand Hotel di Dobbiaco in perfetta solitudine incitato da due ali di folla chiudendo con il tempo di 1:34’18’’ e segna il nuovo record della gara. Il precedente record di 1:34’37’’ era stato stabilito nel 2015 da Jean Baptiste Simukeka. Julius Kipngetic Rono, Joel Kipkenei Melly arrivano rispettivamente in seconda e terza posizione. L’italiano Neka Crippa, alla sua prima esperienza su una trenta chilometri, conquista la sesta posizione con il tempo di 1:39’06’’. Per quanto riguarda le donne le due keniane Pauline Eapan e Ruth Chelangat hanno sin da subito imposto il ritmo di gara, la Eapan a trequarti di gara prova a staccare la Wakabu guadagnando una manciata di secondi. In terza posizione saliva verso lo scollinamento di Cimabanche l’olimpionica di Rio de Janeiro Catherine Bertone. Sul traguardo di Dobbiaco Pauline Eapan ferma il cronometro in 1:52’39’’ mentre alla sue spalle, con solo diciannove secondi di ritardo, si classifica la Wakabu. Il podio è completato dalla dottoressa valdostana Bertone. Va in archivio la 18^ edizione della “Corsa delle Dolomiti” con la soddisfazione da parte di tutti. La festa della corsa ė stata anticipata sin dal venerdì da manifestazioni altrettanto importanti e bellissime. “Cammina Gustando” e la “Sprint Night Run” sono state proposte il venerdì, due eventi che hanno riscosso molti consensi tra i partecipanti. “Cammina Gustando” era una camminata eno-gastronomica di 11 chilometri proposta lo chef stellato Chris Oberhammer, mentre la prima edizione della “Spring Night Run by Sportler” è stata una corsa, dal Lago di Landro a Dobbiaco, illuminata dalle lampade frontali. Sabato invece con la Kid’s Run gara riservata ai ragazzini e con Run For, gara amatoriale del giro del Lago di Dobbiaco, il Comitato Organizzatore, coordinato da Gianni Poli, ha voluto, come ogni anno, dare la giusta visibilità al futuro della corsa e sensibilizzare tutti gli appassionati a favore dell’Associazione Assistenza Tumori Alto Adige/Südtirol. Ospiti d’eccezione della Run For Leonardo Cenci e Carla Primo, due sportivi, che sulla linea di partenza hanno raccontato la loro esperienza di vita, sottolineando come lo sport, in questo caso la corsa, possa aiutare a combattere il tumore. (odm)