La compagnia aerea Volotea, che collega medie e piccole destinazioni in Europa, ha tagliato il traguardo dei 4.000.000 di passeggeri trasportati in Veneto. La fortunata passeggera, che si aggiudica un anno di voli gratuiti, si chiama Nadia Brino ed è di Treviso. L’importante traguardo, festeggiato al “Marco Polo” di Venezia, alla presenza di Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea e di Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation del gruppo Save, è stato raggiunto grazie ai continui investimenti del vettore presso le sue 2 basi venete. Per il 2018, infatti, la low-cost stima di scendere in pista a Venezia e a Verona rispettivamente con circa 1.000.000 e 800.000 posti. Un totale di oltre 1.800.000 biglietti che rappresentano un incremento del 20% dell’offerta del vettore rispetto allo scorso anno. “Continuiamo a registrare in Veneto un trend di crescita nel volume di passeggeri trasportati e siamo orgogliosi di aver festeggiato proprio a Venezia il nostro 4 milionesimo passeggero in Veneto – ha commentato Carlos Muñoz -.Volotea è molto radicata in Veneto, dove opera collegamenti verso 42 destinazioni dalle sue basi di Venezia e Verona: 27 di queste sono operate esclusivamente da Volotea, che ha sviluppato così collegamenti diretti da e per la Regione. Per il 2018, opereremo 6 nuove destinazioni (2 da Venezia e 4 da Verona). Da Venezia si potranno raggiungere 36 destinazioni, mentre dal Catullo sarà possibile decollare verso 20 destinazioni. Siamo, infine, particolarmente fieri di attestarci nuovamente come primo vettore per numero di destinazioni raggiungibili a Venezia e a Verona”. “A nome di tutta Volotea vorrei ringraziare il management di Save che ci ha accompagnato in questo percorso di crescita: siamo estremamente soddisfatti delle sinergie sviluppate – ha concluso Muñoz -. Naturalmente il ringraziamento più grande va ai 4 milioni di passeggeri che hanno scelto di volare con la nostra flotta in Veneto”. “Il progetto di Volotea nel Veneto, sviluppato prima a Venezia quindi a Verona, di collegare città europee di medie dimensioni, ha incontrato fin da subito la nostra convinzione che si trattasse di un mercato dalle elevate potenzialità prima poco espresse” – ha affermato Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save – “L’attività della compagnia in questi anni, la sua crescita costante anche in periodi di generale difficoltà economica, fino al risultato odierno, danno ragione di una strategia condivisa e attenta alle esigenze del territorio”. Negli aeroporti di Venezia e Verona lavorano per Volotea 220 persone: gli scali veneti rappresentano due asset molto importanti per la compagnia che, a livello regionale, sta contribuendo alla creazione di opportunità d’impiego. Infine, non vanno dimenticati, i lavori indiretti che possono beneficiare dell’attività della low-cost. In sinergia con gli obiettivi dei nostri partner locali e degli operatori del territorio, i nostri investimenti sostengono un modello di sviluppo mirato a promuovere il sistema turistico a livello regionale. Già dal 2012 Volotea ha creduto nelle potenzialità dello scalo veneziano e ha continuato ad investire a livello locale, dando il suo contributo al tessuto economico locale. I numeri testimoniano l’importante impegno del vettore nel proporre nuove destinazioni di elevato appeal turistico: per il 2018, infatti, la compagnia scenderà in pista con circa 7.000 voli pari a 1.000.000 biglietti in vendita, collegando lo scalo con 9 destinazioni in Italia – Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Olbia, Palermo e Pantelleria – e 27 all’estero: Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa in Francia, Alicante, Asturie, Bilbao, Malaga, Palma di Maiorca, Santander e Saragozza (novità 2018) in Spagna. Da non dimenticare poi i voli verso Spalato e Dubrovnik in Croazia, Atene, Corfù, Creta, Cefalonia, Karpathos (novità 2018), Kos, Mykonos, Preveza Lefkada, Rodi, Samos, Santorini, Skiathos e Zante in Grecia e, infine, Praga nella Repubblica Ceca. Per il 2018 Verona verrà collegata con 20 destinazioni, per un totale di circa 5.560 voli. Si spazia dalle mete del Belpaese (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e, novità 2018, Pantelleria) a quelle in Spagna (Ibiza, Palma di Maiorca e Minorca), Grecia (Santorini e Mykonos e le due novità 2018, Atene e Creta), Irlanda (Cork), Albania (Tirana) e Portogallo (Faro, novità 2018). Va ricordato che ad aprile Volotea ha celebrato il suo quinto anniversario, mentre a settembre la compagnia ha raggiunto il traguardo dei 14 milioni di passeggeri trasportati dal suo primo volo nel 2012. Volotea stima di trasportare più di 4,7 milioni di passeggeri quest’anno. Nel 2018, Volotea aprirà 58 nuove rotte offrendo un totale di 293 collegamenti, operando in 78 medie e piccole destinazioni europee in 13 Paesi: Francia, Italia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Albania, Portogallo, Malta, Austria, Irlanda e Lussemburgo. Per il 2018 sono state annunciate 3 nuove basi operative a Marsiglia, Bilbao e Atene. L’anno prossimo Volotea creerà inoltre 250 posti di lavoro aggiuntivi e stima di trasportare tra i 5,7 e i 6 milioni di passeggeri. Volotea opererà nel suo network di destinazioni con una flotta di 32 aeromobili, tra cui Boeing 717 e Airbus A319. Entrambi gli aeromobili, riconosciuti per affidabilità e comfort, dispongono di sedili reclinabili e sono il 5% più spaziosi della media. (Nella foto: da sx, una hostess Volotea, Carlos Muñoz – Presidente e Fondatore di Volotea -, Nadia Brino – 4 milionesima passeggera Volotea in Veneto -, Camillo Bozzolo – Direttore Commerciale Aviation del gruppo Save- e una hostess Volotea).

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