Tre voli cancellati poco prima della partenza per motivi ancora da chiarire. Centinaia di persone bloccate all’aeroporto di Treviso in attesa di delucidazioni da parte della compagnia, famiglie costrette a noleggiare un’auto per raggiungere altri scali da dove raggiungere le proprie destinazioni. Ancora una volta Ryanair ha riservato una brutta sorpresa ai viaggiatori e in particolare a quelli che venerdì sera, dalla Marca, dovevano raggiungere Catania e Palermo, quasi tutti per tornare nella propria città a votare. Una situazione grottesca denunciata all’Adico ( Aassociazione difesa consumatori), da alcuni soci che sono stati costretti a bivaccare in aeroporto fino a mezzanotte per capire come muoversi. “Questa volta siamo intenzionati a chiedere anche i danni morali – ha dichiarato Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. Fatalità alcuni nostri soci che dovevano partire per Catania erano lì e ci hanno documentato tutto. Circa 600 persone sono rimaste a terra perchè Ryanair ha cancellato i voli per Catania, Palermo e Londra. La motivazione? A quanto pare tutto è dovuto a dei ritardi accumulati, una spiegazione che ha dell’incredibile”. Secondo la versione resa da alcune persone, vittime del disservizio, la compagnia ha avvertito della cancellazione un’ora prima del check in. A questo punto i viaggiatori hanno cercato di capire come muoversi. Ma l’unica soluzione proposta da Ryanair è stata quella di imbarcarsi nei voli di domenica, dato che quelli di sabato erano già tutti completi. “Fino a mezzanotte la gente è rimasta in coda allo sportello della compagnia – ha aggiunto Garofolini – ma gli assistenti a terra, che non erano di Ryanair, hanno spiegato a quanti non volevano imbarcarsi domenica che per il rimborso è necessario registrarsi nel sito della compagnia e attendere le risposte. Una cosa inaudita, per questo siamo più che intenzionati a richiedere pure i danni morali per le persone che sono rimaste a terra”.