Al Centro di formazione A. Cosulich, in campo Sant’Agnese, conferenza dal titolo “L’alimentazione nei monasteri della Serenissima”. La prof.ssa Michela Del Borgo, funzionario dell’Archivio di Stato di Venezia, e il prof. Gianmario Guidarelli, storico dell’architettura hanno illustsato un originale itinerario storico nella realtà dei conventi lagunari, attraverso le abitudini alimentari e le norme che regolavano le comunità monastiche. Un mosaico poliedrico di ambienti, quali orti, vigne, cucine, forni, cantine, farmacie, spezierie, magazzini nonche’i refettori, sede deputata alla consumazione dei pasti, momento di vita collettiva. Testimonianza sia della capacità di autosostentamento delle singole realtà monastiche, sia dell’importante apporto che esse diedero nei secoli alla società veneziana in funzione caritativa e di assistenza. E’stato ricordato che in questi luoghi venivano scontate anche le pene comminate come ad esempio, quella di mangiare pane e acqua in ginocchio e per diverso tempo a seconda della gravita’commessa. (foto mappa Gv arch.).