Al Colorificio San Marco di Marcon, grosso comune della terraferma veneziana, oltre l’80% dei 160 dipendenti converte il premio di produttività in servizi di welfare. Si tratta di 2 mila euro. Dal 2013 l’azienda, specializzata nella produzione di sistemi vernicianti per l’edilizia, promuove politiche di welfare aziendali che in questi anni si sono strutturate fino a diventare una leva strategica per lo sviluppo aziendale. Il Colorificio San Marco si è aggiudicato il Primo premio Welfare Index PMI 2016 nel settore Industria. L’azienda nata nel 1962, oggi è alla quarta generazione di imprenditori della famiglia Tamburini-Geremia (nella foto), a capo della holding San Marco Group che conta 9 siti produttivi e commerciali in diversi Paesi con un portafoglio di 6 brand e un fatturato consolidato di 70 milioni di euro. Ha mille clienti. Da tre anni il Colorificio San Marco rinnova l’accordo con le RSU aziendali offrendo attualmente ai dipendenti del Colorificio San Marco, l’opportunità di convertire in tutto o in parte il premio di produttività in beni e servizi welfare. “L’obiettivo – ha chiarito Federica Coletto delle Risorse Umane – è di migliorare il benessere dei nostri dipendenti e, sull’esempio di ciò che avviene nelle grandi aziende, abbiamo deciso di intraprendere questa strada piuttosto innovativa per un’impresa delle nostre dimensioni”. Il sistema è infatti all’avanguardia, altamente personalizzabile e mira a rispondere alle diverse esigenze dei dipendenti, tutto a portata di un clic. “Grazie a una piattaforma web sviluppata ad hoc, il dipendente, ha spiegato meglio Coletto, trova già pre caricato l’importo che ha deciso di convertire in servizi e benefit. Siamo partiti dall’ascolto dei bisogni reali delle persone per strutturare al meglio l’offerta e a colpire oggi è la crescita in questi tre anni della percentuale di chi ha chiesto servizi di welfare”. Come funziona la piattaforma? Si accede tramite internet alla pagina personale e il dipendente può in qualsiasi momento decidere come destinare la somma che ha convertito. L’offerta va dall’Area istruzione, che spazia dal rimborso delle spese sostenute per i propri figli per l’asilo nido, all’iscrizione a campus estivi, scuole, università, master fino al rimborso dei libri scolastici. Il personale del Colorificio San Marco è composto da tanti giovani con un’età media inferiore ai 40 anni e soprattutto per loro è stata pensata la sezione Sport e cultura, dove si possono acquistare ad esempio, abbonamenti per la palestra o il teatro. Inoltre, il premio può essere impiegato anche per il fondo pensione o l’assistenza sanitaria, e ancora per buoni spesa o carburante. Infine, i dipendenti con famigliari a carico possono prenotare tramite la piattaforma servizi dedicati con operatori socio-assistenziali. “Grazie a questa iniziativa – ha concluso Coletto – abbiamo avuto modo di lavorare in maniera più approfondita sul tema della comunicazione aziendale e della relazione con il dipendente. Ci ha permesso di conoscere meglio le nostre risorse. Dall’altro lato è indubbio il vantaggio fiscale per l’azienda. Si tratta di un beneficio di lungo periodo sia per l’impresa che la persona”. (Nella foto: la famiglia Tamburini-Geremia).