A Jan Vormann, artista, ricercatore, docente tedesco, tra i fondatori di T10 Studios, a Berlino, con il workshop Castelli di Vetro, che si terrà dall’1 al 4 ottobre tra l’Accademia di Belle Arti di Venezia e Forte Marghera, il compito di aprire il progetto SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente, ciclo di quattro laboratori gratuiti che la Collezione Peggy Guggenheim propone ai giovani della Generazione Z, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, con la partecipazione di Swatch Art Peace Hotel. Della durata di quattro giorni, il workshop prevede un incontro di preparazione aperto a tutti da remoto sulla piattaforma Zoom il 28 settembre,( h 9-11). Prendendo spunto dalla riflessione sulle soluzioni che devono essere trovate rispetto alle tante problematiche che la quotidianità ci pone davanti, per rimanere al passo con le sfide contemporanee, i quattro laboratori vogliono essere uno strumento per superare i limiti dell’attualità contingente trovando nel dialogo con gli artisti e il confronto con la loro pratica artistica gli strumenti per costruire nuove visioni e processi utili ad affrontare le sfide che ci attendono. “Servire il futuro invece di registrare il passato” era uno degli obiettivi che Peggy Guggenheim auspicava per la sua galleria-museo newyorkese Art of This Century e oggi diventa il motto che guida il progetto inteso come una sfida alla situazione attuale. Nel corso del suo laboratorio Jan Vormann prende in esame le modalità di comunicazione degli spazi pubblici, soprattutto attraverso un materiale specifico: il vetro. Verranno esplorate tutte le sue proprietà, la sua bellezza, pura o in frantumi, la sua capacità di farsi trasparente o di ostruire e occultare la visione. Verranno discusse problematiche che possono essere comprese a livello locale e globale e, se possibile, affrontate soffiando, fondendo, incollando o rompendo il vetro. Tutti gli incontri si terranno sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e di contenimento del Covid-19.Altri workshop con Stefano Ogliari Badessi, in arte S.O.B, Alice Pasquini, Cecilia Jansson.Linguaggi artistici distinti: spaziano dall’installazione, alla street art al disegno, e mettono in gioco la propria pratica artistica attraverso workshop volti a favorire l’interazione e lo scambio, fisico o metaforico, tra i partecipanti, rafforzando il senso di cittadinanza e consolidando valori come la partecipazione, il rispetto dell’ambiente, l’appartenenza a una collettività. Tutti i laboratori sono gratuiti, ed è necessaria l’iscrizione, fino a esaurimento posti. I workshop saranno preceduti da una serie di incontri sulla piattaforma Zoom, aperti a tutti, che permetteranno un dialogo diretto con l’artista.Nell’affrontare i temi della contemporaneità attraverso la lente dell’arte, SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente rientra nella collaborazione, nata nel 2018, tra la Collezione Peggy Guggenheim e ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa di promuovere i 17 Obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, toccando in particolare il goal 4, istruzione di qualità. (ph arch.).