Sono abituati a misurarsi con la natura tutti i giorni e proprio questo stretto rapporto tra uomo e ambiente è il motivo conduttore del corso di formazione per i giovani agricoltori di Coldiretti che fino al 24 novembre sono ospiti dell’agriturismo “La Baita” a Falcade (Belluno). “Tre giorni per sperimentare la coesione e l’appartenenza ad un gruppo dirigenziale – ha spiegato il delegato regionale Alex Vantini – sviluppando competenze e capacità individuali per un vera preparazione da dirigenti”. L’intervento innovativo è favorito dal contesto territoriale di alta montagna favorisce prove di abilità particolari come l’introduzione della disciplina sportiva dell’orienteering per sviluppare lo spirito di osservazione, la gestione dello spazio, l’autonomia e la concentrazione. Gli allievi, in tutto una decina, saranno anche protagonisti di attività di cucina di gruppo dove la preparazione di un menù non è solo decidere gli ingredienti e accendere un fornello ma valorizzare gli aspetti sociali del dialogo perché l’elaborazione di una ricetta è soprattutto la sintesi dell’accoglienza e dell’ospitalità. Gli utenti saranno seguiti in aula da docenti esperti in comunicazione come la dott.ssa Michela Misturini e in esterna da guide naturalistiche come Michele Nenz. All’agrichef Fabrizio Pescosta l’arduo compito di seguire i lavori tra mestoli, pentole e grembiuli.