Attivare il condionatore tra la metà di giugno e i primi giorni di luglio significa quasi un mese in più in bolletta. Ma risparmiare si può. Come spiegano queste regole messe a punto dal comparatore di tariffe Sostariffe.it, che ha analizzato consumi e costi dei metodi di raffreddamento domestico più diffusi e si è concentrato su come ridurre le spese con il condizionatore. Lo segnala Adico (Ass. difesa consumatori) che cita un servizio del Giornale di Milano. Ecco i suggerimenti: usare la funzione deumidificatore: usare quest’impostazione del condizionatore permette un risparmio del 40% dei consumi; impostare la temperatura corretta: impostare la temperatura a 6 gradi di differenza con l’esterno piuttosto che a 8 gradi di differenza consente di risparmiare il 10%, perché per ogni grado ulteriore il consumo cresce del 5%; posizionare l’unità esterna all’ombra e non al sole: questa piccola attenzione consente la riduzione del 5% del consumo elettrico. Altri consigli: scegliere un condizionatore con tecnologia Inverter piuttosto che uno senza consente un risparmio del 30%; usare la funzione sleep che riduce la temperatura di 3 gradi durante la notte. Questo si traduce in una riduzione del 15% di risparmio durante tutta la notte; ridurre l’esposizione dell’ambiente ai raggi solari: collocando tende, persiane o tapparelle nelle vetrate o nelle finestre si possono tagliere i consumi del 5%: isolare bene e correttamente l’ambiente climatizzato con porte e finestre chiuse, meglio se con doppi vetri, permette un risparmio del 10% dei consumi; abbinare condizionatore e ventilatore: usare il condizionatore per la metà del tempo previsto e per l’altra metà del tempo accendere il ventilatore. Questo sistema permette di prorogare l’aria già raffrescata dal condizionatore e un risparmio di circa il 50% dei consumi. Infine, passare al mercato libero: attivando l’offerta più conveniente del mercato libero si può decurtare del 17% il prezzo del consumo per il condizionatore.

 

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