Per l’azione internazionale Youth at the top, 15 junior ranger si sono informati sull’impatto del cambiamento climatico sulla varietà di specie in montagna.I giovani ranger sul lago Imstsee, a quota 2.300 metri. (Foto: USP). Il cambiamento climatico nei prossimi decenni in montagna potrebbero avere delle conseguenze significative sulla consistenza dei ghiacciai e sullo sviluppo del mondo animale e vegetale. Sulla tematica sono stati informati una quindicina di junior ranger che hanno partecipato assieme a ragazzi dell’area montana dei Carpazi all’edizione 2018 dell’azione internazionale Youth at the top – Giovani in vetta. La manifestazione, informa una nota della Provincia di Bolzano, si è tenuta tra Plan e sulla Imstalm a quota 2.199 in Alta val Passiria, all’interno del Parco naturale Gruppo di Tessa. Guidati dalla responsabile del Centro visite Gruppo di Tessa, Annamaria Gapp, dall’addetto al servizio protezione natura del parco, Gernot Reich, e da un collaboratore del CAI i ragazzi presso la casa dell’AVS Bergheim a Plan in val Passiria hanno avuto modo di conoscersi, mentre il giorno successivo hanno compiuto assieme un’escursione sull’alpe Imstalm a 2.199 metri e al lago Imstsee a 2.300 metri. L’azione Youth at the topo 2018 è stata coordinata da ALPARC – La Rete delle aree protette alpine e sostenuta dall’Ufficio parchi naturali della Provincia di Bolzano. “Tra gli obiettivi dell’iniziativa internazionale”, ha spiegato Eva Trenkwalder dell’Ufficio parchi naturali “vi sono il rafforzamento del rapporto che le giovani generazioni hanno con la natura e le aree protette al fine di educarli alla protezione e alla conservazione della natura, da un lato, e per far crescere in loro il senso di appartenenza al contesto comune Alpi e all’Europa”. Info sul sito ufficiale dell’iniziativa o sulla pagina Facebook Youth at the Top Event.

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