Il contagio verde e’ cominciato per salvare il clima nel mondo. “Vogliamo avere un futuro”: e’l’appello agli attuatori della politica di tutti i paesi di stidenti e goovani a sostegno della battaglia ambientalista della 16enne attivista svedese Greta Thunberg. Oltre 180 le manifestazioni in Italia; al corteo di Milano almrno 100 mila persone. Raduni affollati anche in altre citta”. Negli Stati Uniti la protesta è stata anche una sfida al presidente Donald Trump, dopo il suo strappo agli accordi di Parigi sul clima. Mentre in Italia sono state oltre 180 le piazze coinvolte. “Chi ci governa ha permesso a poche persone di arricchirsi guadagnando miliardi inquinando il pianeta – hanno spiegato gli organizzatori a Milano. “Il tempo è scaduto e se nonsi cambia noi non potremo avere un futuro”. A guidare il corteo, che si è concluso in piazza Duomo, un ecologico risciò. “Lottiamo per avere un futuro, siamo così tanti in tutto il mondo che i politici devono ascoltarci e fare qualcosa – ha ripetuto Miriam Martinelli, la ‘Greta Thunberg italiana’ -. Non possono solo parlare, parlano solo per zittirci e non fanno niente. Non sono informati, come pretendono di fare delle leggi? Loro hanno i soldi, ma noi abbiamo il popolo: ogni venerdì salteremo la scuola per il nostro futuro”. A Roma, 6 mila ragazzi ai Fori Imperiali, secondo le stime della Questura, Partito dal Colosseo, ha percorso via dei Fori imperiali, arrivando a fianco dell’Altare della Patria. Fra gli slogan, “Ci siamo rotti i polmoni”, “ci riprendiamo il nostro futuro”, “uno spreco al giorno toglie il pianeta di torno”. “Sapevamo già dell’emergenza clima, ma Greta Thunberg ci ha spinti a mobilitarci”, ha spiegato Alessandro, studente di terza media.
A Bari, 11 piazze in Puglia – Diverse migliaia di persone, almeno 6 mila e in altre localita’ pugliesi come San Severo, Manfredonia, Andria, Trani, Altamura, Bari, Monopoli, Taranto, Ostuni, Brindisi e Lecce.Manifestazioni anche a Torino, Firenze e Trento, Cagliari, Venezia, Matera, Potenza, Lecce; almeno 10 mila persone dietro uno striscione con la scritta “Cambiamo il sistema non il clima”. “Questo corteo non è una passeggiata, la nostra voce dev’essere ascoltata”, questo lo slogan.
Altro appello: “Ascoltate l’allarme degli scienziati” – L’obiettivo principale del movimento è convincere i leader politici di tutti i Paesi “ad ascoltare gli scienziati” che hanno lanciato l’allarme sul cambiamento climatico, come ha detto Greta in un suo recente intervento a Bruxelles, e a rispettare gli impegni presi.
“Non c’è più tempo da perdere” – Alla politica si chiede di agire subito per limitare drasticamente le emissioni a effetto serra “perché ormai non c’è davvero più tempo da perdere”. A livello europeo, la pressione dei giovani manifestanti ha un obiettivo diretto nei confronti dei leader dell’Ue, che si riuniranno in un vertice a Bruxelles il 21 e 22 marzo, e che hanno in agenda proprio la lotta al cambiamento climatico, insieme ad altri importanti temi come la Brexit.(foto arch.).
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