Il Comune di Venezia secondo dopo Torino, tra le città metropolitane, per livello di prestazioni globali in rapporto alla spesa. E’ il risultato di una ricerca del portale opencivitas.it, del Ministero dell’economia e delle finanze e Sose (Soluzioni per il sistema pubblico e privato). OpenCivitas è il portale di accesso alle informazioni degli enti locali, nato dalla legge sul federalismo fiscale, dove i cittadini possono conoscere i dati raccolti per la determinazione dei fabbisogni standard, confrontare le prestazione degli enti, comprendere gli elementi socio-economici che concorrono a determinare il fabbisogno complessivo, valutare la qualità e la quantità dei servizi erogati attraverso gli indicatori di gestione e i livelli quantitativi delle prestazioni nonché accedere ai dati in modalità opendata. Venezia risulta con un livello quantitativo di prestazioni globali pari a 6.80 su 10, cioè sulla capacità dell’ente di soddisfare la domanda di servizi espressa dai cittadini, tenendo conto della spesa e dei servizi offerti rispetto allo standard. Venezia, su una spesa storica di quasi 327 milioni di euro e un fabbisogno standard di 263 milioni di euro (cioè  il fabbisogno finanziario in base alle caratteristiche territoriali, agli aspetti socio-demografici della popolazione residente e ai servizi offerti), è tra le città metropolitane più virtuose. Nella foto Marco Agostini, direttore generale del comune di Venezia.

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