Progettare, condividere per arrivare a concretezza in relazione a soluzioni transnazionali per lo sviluppo del turismo sostenibile lungo gli itinerari ciclabili del bacino del Mediterraneo. Sono questi gli obiettivi degli incontri in programma a Trieste nei giorni 19 e 20 aprile, nell’ambito del progetto europeo Mediterranean cycle route for sustainable coastal tourism (Medcycletour), tramite il quale la Regione Friuli V.Giulia punta a promuovere la Ciclovia del mare Adriatico AdriaBike Fvg 2 che collega Kranjska Gora, Nova Gorica, Capodistria, Trieste, Venezia e Ravenna, attivando progetti pilota di intermodalità tra bicicletta e autobus lungo la direttrice da Rabuiese a Lignano, studiando lo stato dei servizi esistenti e monitorando i flussi ciclistici in prossimità delle aree turistiche e di interesse culturale. Durante le riunioni, come informa una nota, i partner del progetto, che coinvolge 8 nazioni del Mediterraneo (Spagna, Francia, Belgio, Italia, Slovenia, Croazia, Grecia e Cipro), sono chiamati su come favorire la conoscenza e l’afflusso turistico dei territori attraversati dalla Mediterranean route tramite l’utilizzo dei trasporti pubblici, come treni e autobus, e della bicicletta. La mobilità sostenibile, con il miglioramento dei servizi di trasporto multimodali e la nascita di nuove soluzioni bike friendly, assicura una crescita economica locale positiva e risponde alle sfide europee legate alla sostenibilità e alla tutela ambientale. L’incontro fa parte del programma di cooperazione territoriale transnazionale Interreg Med 2014-20, gode di un finanziamento di oltre 2,5 milioni di euro euro (dei quali circa 2,2 milioni di euro finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale) ed è coordinato dalla Regione Andalusia e dalla European cycling federation (Ecf) di Bruxelles.