Nuovo capitolo del percorso della cjclovia del Garda che porterà alla realizzazione di questa spettacolare infrastruttura attorno al più grande lago d’Italia, una dorsale cicloturistica interregionale di circa 140 chilometri, distribuiti fra Trentino, Veneto e Lombardia. La Giunta provinciale ha approvato il testo del nuovo Protocollo d’intesa fra la Provincia autonoma di Trento, soggetto capofila, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Veneto e la Regione Lombardia, che sostituisce l’analogo Protocollo dell’agosto 2017. Il nuovo Protocollo recepisce il contenuto del decreto ministeriale del 29 novembre 2018 relativo ad una prima ripartizione delle risorse finanziarie statali per la realizzazione dell’intervento. Successivamente alla firma il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti erogherà quindi la prima tranche del finanziamento per la realizzazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica dell’intero tracciato, circa 1,6 milioni di euro, che saranno ripartiti tra le Regioni interessate Il Protocollo stabilisce 0che ad approvazione, da parte del Ministero, del Progetto di Fattibilità, sarà erogata la seconda tranche di finanziamento per ulteriori 15, milioni circa, anche questi da ripartire fra Trentino, Veneto e Lombardia. Le risorse contribuiranno a finanziare i lotti funzionali prioritari, fermo restando che lo Stato provvederà con successivi decreti a ripartire le ulteriori risorse alle annualità 2020-2024. La Ciclovia del Garda si collegherà con l’itinerario n. 7 “Percorso del Sole” della rete europea ciclabile EuroVelo, rappresentando uno degli elementi maggiormente caratterizzanti lo sviluppo turistico dell’area del lago. La realizzazione della ciclovia avverrà sia con risorse della Provincia autonoma e delle Regioni interessate, oltre che degli enti territoriali locali, sia con finanziamenti statali fissati da Decreti Ministeriali e da Protocolli d’Intesa attuativi Stato e Regioni interessate dalla ciclovia. Ad oggi, in territorio trentino, della Ciclovia del Garda risultano finanziati con risorse del Bilancio provinciale e della Comunità dell’Alto Garda e Ledro 9 milioni di euro, che concorrono a coprire i costi necessari alla realizzazione della prima unità funzionale che va da Riva del Garda alla Spiaggia dello Sperone, in parte in fase d’appalto e in parte in progettazione. La quota parte dello stanziamento ministeriale di 1,6 milioni, previsto dal Protocollo, servirà a finanziare il progetto di fattibilità tecnico-economica complessivo del tracciato, mentre la quota parte dei successivi 15 milioni servirà a finanziare un’altra unità funzionale, sponda Ovest.
(foto Prov.Tn).
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