Presentazione della nuova collana “Turismo in Bicicletta in Italia” della Casa Editrice Polaris e dell’indagine, in anteprima nazionale, sul settore del cicloturismo in Italia elaborata dall’Istituto Indagini Opinioni Influenti e IRC. Questo a TTG Incontri alla fiera di Rimini. L’indagine rileva come le piste ciclabili siano importanti, ma di più lo è un pensiero globale sulla mobilità su due ruote, ovvero la possibilità di attività all’aria aperta in uno scenario naturale. Oltre il 50% (campione di circa 1200 appassionati della mobilità sostenibile e frequent bike travellers) ha dichiarato di non essere completamente favorevole alla corsa delle amministrazioni locali a dotarsi a tutti i costi di una pista ciclabile se inserita in un contesto urbano dove non sia stato attuato un piano complessivo di traffico, di riduzione dell’inquinamento atmosferico ed intermodalità dei trasporti. Nonostante la crescita esponenziale del fenomeno bicicletta che oggi ne conta oltre 2,5 milioni in Italia, il campione intervistato lamenta (52%) l’assenza e/o scarsa segnaletica dedicata alla mobilità sulle due ruote.Alla domanda come scegli la tua destinazione di viaggio? Il 62% del campione ha risposto che attinge informazione dal web e dai siti dedicati ma solo per raccogliere una prima suggestione. La preparazione al viaggio viene completata con la consultazione di guide dedicate al cicloturismo (21%). In testa alla classifica delle regioni più gettonate resta il Trentino Alto Adige (24%) seguito Toscana (13,10%), Veneto (8,90%) e Umbria (7,40%).