Davdcel tesoanti ad esponenti del monto accademico ed eco-finanziario nonchè ai maggiori top player il governatore di Bankitalia Ignazio Visco (foto) ha lanciato da microfoni del palco di Assiom Forex di Verona un forte appello al nuovo governo affinchè provveda a fare riforme e adoprarsi per ridurre il debito pubblico per poter fare ulteriori passi che hanno già permesso, unitamente alle politiche della Bce, la ripresa del Pil italiano. Ha detto, tra l’ altro, “l’ Italia ha agganciato la ripresa europea. Il Pil quest’anno è previsto in crescita dell’1,5%, sopra l’1% anche per il prossimo biennio. La principale fonte di rischio resta la volatilità dei tassi di cambio ma la politica monetaria europea sta raggiungendo effetti desiderati e la liquidità bancaria assicurata, almeno fino alla fine del 2019”. Parlando del sistema bancario, Visco ha sostenuto come “l’impegnativo contesto regolamentare renda urgente la riduzione dei costi e il recupero della reddittività anche con operazioni di aggregazione. La redditività delle banche maggiori è migliorata – ha ammesso – ma nei prossimi anni la profittabilità sarà sostenuta da commissioni, rettifiche di valore sui prestiti e flessione dei costi operativi. Una profonda revisione dei modelli operativi resta inevitabile”. Dunque Visco, in sintesi, ha chiesto al sistema bancario  di “accrescere la trasparenza verso i clienti non per onere di legge ma come fondamentale elemento di competicità. L’offerta dei prodotti e servizi deve assicurare alla clientela una comprensione piena e immediata delle informazioni per comprendere rischio e convenienza”. Visco ha poi  sostenuto che la preparazione della costituzione dei gruppi cooperativi delle Bcc va accelerata, con il pieno sostegno alle future capogruppo da parte delle affiliate; eventuali resistenze finirebbero per franare questa operazione. Infine, ha confermato che  Banca d’Italia sta valutando la proposta di Cassa centrale Raiffesen per la costituzione di un gruppo provinciale mentre è in corso il confronto con Iccrea e Cassa centrale per la presentazione delle istanze di costituzione di due gruppi significativi che saranno sottoposti a vigilanza Ue. I due gruppi, perché ciò avvenga, saranno sottoposti  a un esercizio di valutazione approfondita dei bilanci. Ai lavori al Forex anche il ministro del tesoro e finanze Pier Carlo Padoan il quale ha indicato che «il sistema bancario non è in crisi, è un sistema sano che ha passato alcuni stati di crisi» ed ha parlato poi anche del «rafforzamento del sistema finanziario», grazie anche alle «agevolazioni fiscali e innovazioni finanziarie, come i pir, il cui successo è andato ben al di là delle aspettative e di cui dobbiamo servirci in modo sempre più intenso negli anni a venire». Padoan ha sottolinato poi che il governo sta “lavorando sul decreto Sga e su altri decreti”.

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