L’edizione 2017 del Carnevale di Venezia è uno degli appuntamenti più attesi dall’11 al 28 febbraio ed animerà l’intero territorio comunale con molte novità: più di 150 eventi per bambini, giovani, amanti del glamour, appassionati della maschera e del travestimento. Creatum Vanity Af-fair, ovvero fiera della vanità e della bellezza, questo il titolo della manifestazione per celebrare lo splendore della città e la voglia di apparire da parte delle persone che da tutto il mondo vengono a Venezia per mettersi in mostra. Il calendario delle iniziaziative è stato presentato a Ca’ Farsetti alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dell’assessore al Turismo Paola Mar, del consigliere delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto, del direttore artistico della kermesse, Marco Maccapani, del presidente e i del direttore Comunicazione di Vela, rispettivamente Piero Rosa Salva e Fabrizio D’Oria. “Una macchina organizzativa che a Venezia ha sempre dato grande lustro perché fa parte della nostra storia e della nostra tradizione – ha sottolineato il sindaco – e che quest’anno sarà all’insegna della sicurezza, per la quale abbiamo un’attenzione quasi maniacale. Anche quest’edizione, ha ricordato il primo cittadino, sarà diffusa su tutto il territorio con appuntamenti e iniziative allargate anche alla Città metropolitana”. “L’obiettivo – ha ricordato l’assessore Mar – è far sì che questa manifestazione, di sicuro richiamo internazionale, diventi anche una festa per le persone che risiedono a Venezia e nelle città limitrofe affinché non si sentano solo un “contorno” ma tornino ad essere protagoniste nelle strade e nelle piazze”. Si inizia sabato 11 febbraio con “La festa veneziana sull’acqua” parte prima: spettacolo suggestivo ed emozionale di musica, scenografie galleggianti ed effetti speciali nel tratto compreso tra il ponte dei tre Archi e il Ponte delle Guglie. Lo spettacolo, che inizierà alle 18.30 circa, durerà 30 minuti e verrà replicato alle 19.30. Il giorno successivo, domenica 12 febbraio, si svolgerà invece la seconda parte della festa con il corteo acqueo delle imbarcazioni tradizionali che dalla Punta della Dogana arriveranno in Canale de Cannaregio per l’inaugurazione del carnevale con musica, intrattenimenti e le specialità gastronomiche, in collaborazione con l’Aepe, associazione esercenti pubblici esercizi. “Una tradizione tutta veneziana – ha spiegato il consigliere Giusto – nata vent’anni fa, che si svolge in un teatro naturale che ha per tribune le fondamenta di Cannaregio e per palcoscenico l’acqua”. Il Canal Grande sarà scenario di un’altra novità, la regata sprint, domenica 19 dalle ore 15. Una competizione agonistica su caorline a sei remi con equipaggi misti formati da donne, giovani e uomini.Il cuore del carnevale veneziano resterà piazza San Marco. Si rinnova rispetto all’edizione 2016 il grande palcoscenico disegnato da Massimo Checchetto, scenografo del teatro La Fenice, che accoglierà le arti e i mestieri, protagonisti della storia veneziana. Dalle 11 alle 17 saranno aperte sette botteghe: dei Vetrai con forno e muffola per assistere alla lavorazione del vetro soffiato, dei Tessitori, dei Sarti, dei Maschereri, del Felze, dove verranno effettuate alcune lavorazioni su un’imbarcazione storica, la Dogaressa, dei Calegheri e, novità di quest’anno, del Tagiapiera, laboratorio artigiano che ospiterà scultori. “Quello che vogliamo – ha spiegato Marco Maccapani – è valorizzare il lavoro di questi artigiani, facendo tornare al suo splendore il salotto bello d’Europa. E’ una grande celebrazione dell’artigianato e della città”. Dalle 17 alle 20 piazza San Marco si animerà con musica e dj-set e da sabato 18 febbraio, con il tradizionale Corteo delle Marie accompagnate dal corteo storico ospiterà gli eventi principali del Carnevale. Domenica 19 febbraio alle 12 il volo dell’Angelo, Claudia Marchiori, Maria vincitrice 2016, che oggi ha detto di non vedere l’ora di affrontare il volo dal campanile di San Marco, “nuovo lancio nella vita e nel lavoro;” altro appuntamento clou il Volo dell’Aquila è in programma domenica 26 febbraio e vedrà protagonista Melissa Satta, mentre lo Svolo del Leon, con la premiazione della Maria dell’anno sarà sabato 28 febbraio alle ore 17. Per 10 giorni sul palcoscenico della Piazza si alterneranno le centinaia di maschere provenienti da tutto il mondo per il concorso “La maschera più bella”. Eventi, animazione e tante novità anche in Terraferma – ha spiegato Fabrizio D’Oria –  a cominciare da Mestre. Il 18 e 19 febbraio e dal 25 al 28 febbraio dalle 15.30 e la domenica dalle 11 appuntamento da non perdere con Mestre Carnival Show: le vie si animeranno con spettacoli di Arte di strada, e performance di arte circense. Giovedì e venerdì grasso alle 18.30 in una piazza riallestita con scenografie nuove e luci colorate appuntamento con musica live. Non mancherà il concorso dedicato ai bambini che potranno sfilare sul palco con la loro mascherina. E dal 18 al 28 Mestre Carnival Show “il ciclovollaggio”: 11 giorni di programmazione per oltre 30 tappe nelle diverse località de “Le città in festa”. Il cuore della festa mestrina sarà come sempre il volo dell’asino, in programma domenica 26 febbraio: emozionante spettacolo aereo, arricchito per questa edizione, dalla presenza di asini veri.Confermata la tradizionale sfilata dei carri a Marghera, prevista il 25 febbraio alle 14.30 e il Carnevale dei ragazzi di Zelarino, giunto alla 50° edizione, che martedì 28 febbraio animerà le vie di maschere, carri, coriandoli e stelle filanti. Numerosi appuntamenti anche a Murano, Favaro Veneto, Malcontenta e Chirignago. Anche l’Arsenale di Venezia tornerà ad animare le notti del Carnevale con feste e musica, primo appuntamento sabato 18 e da giovedì 23 a martedì 28 febbraio. Mentre Ca’ Vendramin Calergi, illuminata da immagini dinamiche, sarà la sede delle cene e delle feste esclusive. Nell’edizione 2017 ci sarà spazio anche per lo sport, a Venezia con Nordicwalkincarnival e a Mestre con Corri X. E poi ancora, il giorno di San Valentino, largo all’amore e agli affetti con “Lido in love”, promosso dalla Proloco di Lido e Pellestrina. Piero Rosa Salva ha detto che l’edizione di quest’anno “sarà una grande matrice di luoghi, contenuti ed eventi realizzata con un budget di 1,6 milioni di euro, lo stesso del 2016, grazie alla collaborazione di aziende e realtà importanti che hanno contribuito a creare un evento di forte valorizzazione dell’intero territorio metropolitano”.

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