Gli americani e i francesi scelgono il Polesine, gli olandesi prenotano a Verona, la campagna di Padova e il litorale di Venezia sono le mete preferite dai tedeschi, mentre i belgi amano le colline trevigiane e le dolomiti. Gli stranieri calano a Vicenza l’unica provincia che dal punto di vista agrituristico registra una flessione anche se a difendere la bellezza green dei dintorni del capoluogo ci pensano gli stessi veneti e i lombardi tra i visitatori più convinti. E’ questo il profilo del turista che opta per l’eco-vacanza in Veneto. Lo studio presentato oggi in Coldiretti Veneto da Diego Scaramuzza e Antonio De Amicis rispettivamente presidente e direttore nazionale di Terranostra l’associazione che a livello regionale raggruppa oltre la metà delle 1500 aziende agrituristiche che animano con l’accoglienza a nord est. Agricampeggi, spacci aziendali, fattorie didattiche e sociali, fantasy e beauty farm, sono alcuni esempi offerti dagli operatori del turismo rurale che abbinano alla professionalità una gamma di opportunità in grado di prendere per la gola gli avventori o di occupare il loro tempo libero con attività sportive, ricreative e di intrattenimento. Gli arrivi nel 2016 – secondo i dati Coldiretti – sono oltre 282 mila mentre i soggiorni superano la quota di 860mila pari a circa l’1,3% del potenziale turistico regionale. Un trend in continuo aumento (9% all’anno) che premia la capacità degli agricoltori di fare relazione e mettere in campo tutta la creatività spesso legata a realtà marginali con aspetti artistici di minore importanza conservati dagli stessi agricoltori veri custodi di ricchezze inaspettate. “Abbiamo iniziato un percorso di qualificazione – ha spiegato Diego Scaramuzza che presiede anche Terranostra Veneto – con la formazione degli “agrichef” di nuova generazione puntiamo sia sulla ristorazione che sui servizi innovativi, sottolineando che nelle aree svantaggiate l’assenza di connessione non è un problema se a prediligere certe località e i nostri alloggi sono proprio i manager in cerca di scaricare lo stress”.

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