Silvia Bortot, 35 anni, sul ring del Gymnasie de Royallieu a Compiegne, battendo la francese Marie Helen Merona (5-1-1), si è aggiudicata la cintura europea superleggeri. E’ dal 2016 che questo titolo mancava (foto culturacolori.it). Il precedente successo è di Luca Rigoldi a Hyeres, (nov. 2018), il quale ha superato il francese Jeremy Parodi, di antiche origini liguri; ora, l’Italia ora ha contemporaneamente due campioni d’Europa veneti. A caldo la vincitrice ha dichiarato: “ero convinta di farcela; comunque vincere all’estero è una bella soddisfazione e io me la sono tolta”. Il procuratore di Bortot, come riportato da Gazzsport, ha detto: “da quando Silvia è allenata con Luca Testaroli, ha compiuto un vero salto di qualità. Lo hanno rilevato i tecnici che l’hanno vista fare i guanti in giro per l’Italia. Non va sottovalutata la francese, alla quale manca l’esperienza, ma ha qualità notevoli. Oggi la campionessa europea è pronta a qualunque impresa, e abbiamo ben chiaro il programma futuro. Silvia, grafica pubblicitaria, spende il resto del tempo per la boxe. Si allena due volte al giorno e intende migliorare ulteriormente (la sua formazione è cominciata a Padova ring). Silvia Bortot, originaria di Motta di Livenza, laureata in grafica designer allo Iuav di Venezia, è l’ottava italiana diventata europea. Prima di lei Maria Rosa Tabbuso (2002-2003), Maria Moroni (2002-2003), Emanuela Pantani (2007), Stefania Bianchini (2003-2004), Simona Galassi (2007-2013), Loredana Piazza (2016) e Vissia Trovato (2016). Anita Torti, prima di Silvia Bortot, è stata l’ultima a tentare la conquista continentale, il 5 novembre 2016, sul ring polacco di Lomiaski (categoria leggeri), ma è stata sconfitta ai punti da Ewa Brodnicka (16); in seguito però ha conquistato il mondiale superpiuma WBO.