Il periodo peggiore? Di sicuro quello invernale, quando i consumi del gas si impennano. Ma, in generale, le difficoltà nel pagamento permangono tutto l’anno e il risultato è evidente. Infatti, secondo una indagine svolta dall’Adico (ass.difesa consumatori) attraverso i propri soci che vivono nel veneziano (183 risposte), il 12% delle famiglie che vivono nella nostra provincia nel 2017 ha avuto grandi difficoltà a pagare una o più bollette, soprattutto per il riscaldamento. Fra queste, il 9% ha pagato in ritardo, qualcuno ha ricevuto anche un decreto ingiuntivo e una parte ha subito il distacco della fornitura, restando senza gas o senza luce. Un tema, quello delle bollette, che deve entrare prepotentemente nell’agenda del prossimo governo perché, come ricorda Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “gli utenti cominciano davvero ad averne la tasche piene”. Il problema è soprattutto quello della eccessiva tassazione (iva e accise) e degli oneri di sistema, che compongono una parte elevata della fattura. E, secondo quanto emerso in questi giorni, il 2018 sarà un annus horribilis su questo fronte come denunciato dalla nostra stessa associazione e dai media. “Apprendiamo che dal 2018 chi consumerà meno elettricità pagherà il 46% in più in bolletta. Che vergogna – commenta Garofolini -. E l’ ultima novità di questi giorni è l’autorità per l’energia, che dovrebbe tutelare gli utenti, ha annunciato che le morosità per le bollette elettriche saranno a carico di tutti noi. Una cosa a dir poco indecente”. Da tempo molte persone si rivolgono alla nostra associazione per segnalare in particolare quelle che potrebbero sembrare anomalie nelle fatture, ovvero importi che per metà comprendono consumi e per l’altra metà tasse e oneri di sistema (costi per attività teoricamente di interesse pubblico come fotovoltaico o energie rinnovabili in generale). “Mi pare che le famiglie paghino già abbastanza tasse in Italia – continua Garofolini – bisogna alleggerire le imposte sulle bollette perché la gente non ce la fa più, è esausta”. Adico invita i politici a occuparsi di questa materia che fa parte della quotidianità dei cittadini. “Contratti falsi o fatti stipulare a ignari clienti, soprattutto anziani, conguagli esorbitanti, tassazione esagerate, forniture staccate senza motivo, call center e venditori porta a porta molesti – conclude il presidente dell’Adico – la situazione è totalmente fuori controllo e nel 2019, con la completa liberalizzazione, sarà ancora peggio. Il prossimo governo dovrà intervenire con decisione”.

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