Il nuovo cinema italiano alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con Fabrique du Cinéma, la rivista che da 10 anni scopre i nuovi talenti del cinema italiano. E’al Lido di Venezia con un programma intenso o di incontri, proiezioni e presentazioni dall’1 al 4 settembre.Nell’elegante location di Villa Malusa, Via A. Barbarigo,, a pochi minuti a piedi dal Palazzo del cinema, Casa Fabrique accoglie gli appassionati della settima arte e gli addetti ai lavori. Una bellissima villa dall’ampio giardino in cui assistere a proiezioni, incontri e presentazioni di film e libri con registi, autori e attori, e incontrare dal vivo lo staff di Fabrique.
L’evento è organizzato da Davide Manca, direttore artistico, e Daniele Urciuolo, producer. Sono quattro giorni ricchi di appuntamenti all’insegna di temi centrali oggi nel cinema e non solo, come diversità e inclusione, sostenibilità ambientale, nuove modalità di produzione e
distribuzione. Fra i tanti momenti di confronto spiccano il 2 settembre Fabrique Diversity Day, giornata all’insegna di diversità e inclusione, e il 4 settembre Cinematographers’s Brunch, meeting
informale fra i direttori della fotografia presenti alla Mostra per incentivare il dialogo sull’evoluzione del mestiere, sulle tecnologie e soprattutto sulla possibilità di una transizione ecologica anche sui set cinematografici. Fin dalle passate edizioni Casa Fabrique è un punto di incontro per protagonisti del nuovo cinema italiano alla Mostra veneziana. Fra i tanti ospiti che sono passati nella casa di Fabrique: Alessandro Borghi, Greta Scarano, Silvia d’Amico, Liliana Fiorelli, Valentina Lodovini, Donatella Finocchiaro, Marianna Di Martino, Andrea Arcangeli, Rocio Moralez, Massimiliano Gallo.(ph arch.)
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