Negli spazi della 58. Esposizione Internazionale d’Arte, al Teatro alle Tese dell’Arsenale, martedì 3 settembre, il regista taiwanese (Leone d’Oro) Tsai Ming-liang presenta suoi lavori. La versione restaurata del capolavoro Bu san (Goodbye Dragon Inn) (82’) di Tsai Ming-liang – che fu presentato in Concorso alla 60. Mostra del 2003 e premiato dalla critica internazionale – bine proiettata due volte al Teatro alle Tese, Arsenale (ore 11 e ore 15), seguita da una Live Performance dello stesso regista intitolata Improvisations on the Memory of Cinema (ore 12.30 e ore 16.30). A partire dalla realizzazione del film Bu san nel 2003, il lavoro di Tsai Ming-liang appare progressivamente orientato alla ridefinizione dei confini tradizionali del cinema, e si intreccia sempre più con i percorsi dell’arte contemporanea. Si potrà accedere all’evento – accessibile anche a tutti i visitatori della Biennale Arte – acquistando un titolo d’ingresso alla Biglietteria Arsenale (Campo della Tana), ore 10-18. Tsai Ming-liang.
È una delle figure di punta del Nuovo Cinema di Taiwan. Vincitore di svariati premi internazionali, ha conseguito il Leone d’Oro a Venezia nel 1994 per Vive l’amour. Sinossi di Bu san (Goodbye Dragon Inn). La notte precedente la chiusura di un vecchio cinema, un giovane giapponese, nonostante la forte pioggia, si precipita al cinema che sembra vuoto, privo di vita. Sullo schermo, il classico di King Hu Dragon Inn. Entrando in sala, il giovane si imbatte in qualcuno che sembra esattamente lo spadaccino dello schermo. Si tratta di una persona reale o di uno spirito che non vuole andarsene? La 76. Mostra di Venezia al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019, diretta da Alberto Barbera. La 58. Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata May You Live In Interesting Times, si tiene ai Giardini e all’Arsenale fino al 24 novembre 2019, curata da Ralph Rugoff. Entrambe sono organizzate dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
TSAI MING-LIANG. Nato nel 1957 a Kuching, Malesia, si è trasferito nel 1977 a Taiwan per studiare cinema. Il suo film Qing shaonian nezha (Rebels of the Neon God) del 1993 è stato premiato al Festival di Tokyo. Vincitore del Leone d’Oro a Venezia nel 1994 per Vive l’amour, Tsai Ming-liang ha ottenuto poi, sempre a Venezia, il Gran premio della Giuria nel 2013 con Jiao you (Stray Dogs), dopo diverse altre candidature anche al Festival di Cannes per la Palma d’Oro. Nel 2015 è tornato al Lido col documentario Na ri xiawu (Afternoon), presentato fuori concorso, e nel 2017 ha partecipato in concorso alla nuova sezione dedicata alla Virtual Reality con Jia zai lanre si (The Deserted). (foto Biennale.).

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