Quaranta relatori provenienti da 25 città in Asia, Africa, Europa, Sud e Nord America a Venezia il 14 e 15 luglio al teatro Alle Tese dell’Arsenale per discutere di uno dei problemi cruciali del XXI secolo: come dare forma alle città? Come vengono vissuti dalla maggior parte dei cittadini i conflitti di quest’epoca sempre più urbana: la disuguaglianza, i cambiamenti climatici, la crescita e l’espansione urbana, l’informalità, la rappresentanza democratica e l’amministrazione della città? I sindaci e i leader delle città di Barcellona (Spagna), Bogotà (Colombia), Kampala (Uganda), Venezia (Italia), Parigi (Francia) e Safed (Israele) parleranno di queste problematiche con le figure chiave di organizzazioni internazionali e nazionali, tra cui le Nazioni Unite, UN Habitat, Cities Alliance, il National Institute of Urban Affairs indiano e il Chicago Council on Global Affairs. Decision-maker, studiosi e opinion leader parteciperanno insieme a importanti architetti, pianificatori e progettisti presenti con il loro contributo creativo e le loro idee concrete all’esposizione di architettura più grande e rinomata del mondo, la Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. La conferenza Urban Age è una manifestazione di due giorni che esplora le interrelazioni tra forma e società urbana. Organizzata congiuntamente da LSE Cities e dalla Alfred Herrhausen Gesellschaft della Deutsche Bank, è considerata la più autorevole conferenza interdisciplinare sull’urbanistica globale, che riunisce presidenti, primi ministri, governatori, sindaci, progettisti, pianificatori, studiosi e attivisti. Dal 2005 si sono svolte 14 conferenze Urban Age in numerose città tra cui Istanbul, Delhi, Città del Messico, Hong Kong, Rio de Janeiro e Johannesburg, a cui hanno preso parte oltre 6.000 persone tra relatori e partecipanti.
Alejandro Aravena, che ha raccolto i progetti più stimolanti e socialmente interessanti provenienti da tutto il mondo, parlerà della rilevanza sociale della progettazione e dei suoi livelli di intervento con Kunlé Adeyemi (Lagos) e Rahul Mehrotra (Mumbai), insieme a progettisti emergenti e affermati che lavorano a Delhi, Città del Messico, Città del Capo, Singapore e in varie città europee. I sociologi Saskia Sassen e Richard Sennett, l’etnografo e antropologo Abdou Maliq Simone e l’economista Edward Glaeser si confronteranno con il neo-eletto sindaco di Barcellona Ada Colau, con il direttore esecutivo di Kampala Jennifer Musisi e con Enrique Peñalosa, recentemente rieletto sindaco di Bogotà. Il dibattito verterà su come affrontare i radicali cambiamenti in atto nelle città, la crescente disuguaglianza, la carenza di infrastrutture e la riorganizzazione del loro apparato amministrativo. La conferenza Urban Age, organizzata dalla London School of Economics e dalla Alfred Herrhausen Gesellschaft, ha lo scopo di portare per due giorni a Venezia il mondo delle città e i suoi principali attori. Grazie alle centinaia di progetti presentati in tutta la città all’interno della 15. Mostra Internazionale di Architettura, Venezia offre un contesto ideale per contribuire con nuove idee alla conferenza delle Nazioni Unite Habitat III sulle città sostenibili, che si terrà a Quito nel mese di ottobre 2016. A tal fine, Joan Clos, direttore di Habitat III e Sottosegretario delle Nazioni Unite, parteciperà alla conferenza e pronuncerà il discorso di chiusura, proponendo quali messaggi portare avanti nella formulazione di una Nuova Agenda Urbana che contribuisca a modellare il futuro del XXI secolo. La conferenza è aperta ai visitatori in possesso del biglietto della 15. Mostra Internazionale di Architettura (acquista il biglietto per la conferenza) e a coloro che si sono registrati al link https://urbanage.lsecities.net/conferences/shaping-cities-venice-2016. La mostra di architettura della Biennale fino al prossimo novembre.
