A Kenneth Frampton (88 anni), londinese e architetto, storico, critico ed educatore, il Leone d’Oro alla carriera della 16/ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. La consegna il 26 maggio (h 10) a Cà Giustinian, sede della Biennale. La decisione è stata presa dal Cda dell’ente, presieduto da Paolo Baratta, su proposta delle curatrici della 16. Mostra Internazionale di Architettura, Yvonne Farrell e Shelley McNamara. Formatosi alla Architectural Association School of Architecture di Londra, Kenneth Frampton (foto) insegna dal 1972 alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York. Come architetto, scrittore e critico, come insegnante e studioso, ha influenzato e ispirato diverse generazioni di studenti e architetti. Tra i suoi libri più noti vi è Modern Architecture: A Critical History. Towards a Critical Regionalism è uno dei suoi volumi fondamentali per aver influenzato gli architetti alla rivalutazione del contesto e della cultura del luogo. Studies on Tectonic Culture si è rivelato essenziale per evidenziare la connessione tra il linguaggio della costruzione e il linguaggio dell’architettura. In A Genealogy of Modern Architecture: Comparative Critical Analysis of Built Form ha catturato con incisiva chiarezza il funzionamento interno dei progetti, decodificandoli per renderli leggibili a tutti. Questa la motivazione: “Attraverso il suo lavoro Kenneth Frampton occupa una posizione di straordinaria intuizione e intelligenza, combinata con un senso di integrità unico. Si distingue come la voce della verità nella promozione dei valori chiave dell’architettura e del suo ruolo nella società. La sua filosofia umanistica, in relazione all’architettura, è radicata nella sua scrittura e ha costantemente argomentato questa componente umanistica attraverso tutti i vari “movimenti” e tendenze dell’architettura, spesso fuorvianti, nel XX e XXI secolo.La sua esperienza come architetto professionista gli ha permesso una profonda comprensione del processo di progettazione e realizzazione d egli edifici. Ciò lo rende più comprensivo ma anche più critico nei confronti delle varie forme della pratica dell’architettura. I suoi valori coerenti in relazione all’impatto dell’architettura sulla società, insieme alla sua generosità intellettuale, lo caratterizzano come presenza di importanza unica nel mondo dell’architettura”. Il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta ha dichiarato: “Non c’è studente delle facoltà di architettura che non abbia avuto tra le mani la sua Storia dell’architettura moderna. Il Leone d’oro va quest’anno a un maestro, e in tal senso vuole essere anche un riconoscimento all’insegnamento critico dell’architettura”. Frampton ha lavorato come architetto, storico e critico dell’architettura. Attualmente è Ware Professor presso la Graduate School of Architecture, Planning and Preservation, Columbia University, New York. Ha insegnato presso numerose istituzioni di primaria importanza, fra le quali il Royal College of Art di Londra, l’ETH di Zurigo, il Berlage Institute di Amsterdam, l’EPFL di Losanna e l’Accademia di Architettura di Mendrisio. È autore di molti saggi sull’architettura moderna e contemporanea, e ha fatto parte di numerose giurie internazionali per premi di architettura e di commissioni edilizie.

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