In occasione dell’incontro con gli imprenditori padovani di Banco BPM, con l’Amministrazione delegato Giuseppe Castagna, Confindustria Padova e l’istituto di credito hanno sottoscritto un accordo che si propone di supportare le Pmi del territorio nell’accesso al credito. L’iniziativa denominata Progetto “Plafond Padova” stanzia risorse per un importo complessivo di 400 milioni di euro per un anno. Inoltre, sono previste particolari condizioni ulteriormente migliorative per il finanziamento degli investimenti destinati ad innovazione tecnologica (modello Industry 4.0) ed a quelli in grado di generare un ritorno in termini di incremento occupazionale anche in previsione degli incentivi fiscali su nuove assunzioni in fase di definizione (Giovane Occupazione). L’entità dei benefici economici proposti all’impresa associata sarà correlata al merito creditizio e ad altri aspetti qualitativi, che la banca valuterà anche mediante il supporto di specifico materiale informativo come il Fascicolo Informativo elaborato da Confindustria Padova.”La liquidità c’è ed è abbondante, bisogna che arrivi alle imprese e al territorio. E arrivi a un costo accessibile per le aziende L’accordo promosso con Banco BPM da Confindustria Padova, in occasione dell’incontro con gli imprenditori, va in questa direzione – ha sottolineato Mario Ravagnan (foto), Vice Presidente di Confindustria Padova con delega al Credito – mette a disposizione importanti risorse per favorire investimenti e processi di trasformazione coerenti con Industria 4.0 e a sostegno della creazione di nuova occupazione. Il credito diventa quindi volàno per un nuovo sviluppo, che crea opportunità, competitività e benessere sociale. Padova e il Nord Est presentano incoraggianti dati di ripresa. Il nostro impegno come Associazione è di continuare a sostenere questa crescita e un sistema bancario rinnovato è certamente tra i nostri maggiori alleati. Chiediamo alle banche una sempre più adeguata capacità di analisi prospettica delle nostre imprese e dei loro progetti, che deve andare di pari passo con una maggiore attenzione delle aziende a monitorare il proprio equilibrio finanziario e ad essere più efficaci nella comunicazione dei loro progetti e di come intendono realizzarli. È una svolta anche culturale di cui Confindustria Padova si è fatta interprete ormai da molti anni, perché una moderna gestione della finanza d’azienda è una dimensione essenziale per far diventare sempre più evoluto e trasparente il rapporto con le banche e gli altri intermediari finanziari”. Tra gli strumenti previsti dall’accordo vi sono linee di finanziamento con erogazione differita, mutui con covenant commerciali e il mutuo imprese flessibili. Previsti inoltre finanziamenti speciali che utilizzano strumenti veicolati da Bei (Banca europea degli investimenti), Cassa depositi e prestiti , Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese; Fondo Europeo per gli Investimenti, Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare e Sace. Banco BPM mette, inoltre, a disposizione il plafond già deliberato e dedicato ai settori Food & Beverage e Altre Commodities (settori con caratteristiche di fungibilità dei prodotti finiti, ma anche le materie prime e semilavorati), da utilizzare per operazioni di finanziamento del magazzino. Inoltre, per supportare le imprese associate interessate ad approcciare o consolidare la presenza sui mercati esteri, gli specialisti estero del Banco BPM offriranno le proprie competenze in ogni fase del processo anche con il supporto di servizi come You World, il portale informativo dell’istituto, con le informazioni utili per operare con l’estero; You Finance, il nuovo servizio digitale per la gestione telematica dell’operatività in estero merci. Banco BPM ha inoltre sviluppato servizi particolarmente innovativi per le imprese come YouInvoice, specifica piattaforma informatica che consente di soddisfare i nuovi vincoli legislativi di obbligo della Pubblica Amministrazione di accettare dai propri fornitori esclusivamente fatture predisposte in modalità elettronica e di obbligo per tutte le aziende e i professionisti italiani di inviare telematicamente i dati delle fatture di vendita e di acquisto nonché delle liquidazioni Iva. Completa l’accordo la volontà di organizzare incontri informativi per le imprese anche avvalendosi delle società specializzate del Gruppo sui temi della finanza strutturata, sulle nuove forme di finanziamento (crowdfunding) e le nuove frontiere per lo sviluppo dei mercati.